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Promozione eventi al Palacongressi di Taormina: la "Aditus" denuncia il sindaco De Luca

Ieri il primo cittadino ha reso noto di aver ricevuto una querela per diffamazione da parte della società con sede a Torino, dopo le sue pesanti accuse nei confronti dell’affidatario dei servizi al Palacongressi

Si infiamma lo scontro tra il sindaco Cateno De Luca e la “Aditus Srl”, alla quale il Comune ha revocato l’affidamento della concessione dei servizi di promozione e gestione delle attività congressuali e di organizzazione degli eventi al Palacongressi.
Ieri il primo cittadino ha reso noto di aver ricevuto una querela per diffamazione da parte della società con sede a Torino, dopo le sue esternazioni delle scorse settimane con le quali ha lanciato pesanti accuse nei confronti dell’affidatario dei servizi al Palacongressi, con il quale è già in corso un contenzioso amministrativo legato agli atti emanati da Palazzo dei Giurati.
«Ci vediamo in Tribunale con grande piacere - ha commentato De Luca - quello che dovevo fare con l’autorità giudiziaria l’ho già fatto. Abbiamo annullato gli atti di gara dopo aver notificato il provvedimento di avvio del procedimento e aspettato che facessero le loro controdeduzioni. Intanto restano fuori dal Palacongressi: l’ho messo a norma e vedremo adesso quando inaugurarlo e, poi, ci occuperemo della gestione».
Il sindaco di Taormina ha attaccato nuovamente il suo predecessore, Mario Bolognari, contestando il canone annuo a base d’asta di 44.000 euro, ritenuto troppo basso, mentre a suo dire l’importo doveva essere almeno dieci volte più alto. Nel procedimento di revoca della procedura di aggiudicazione, del verbale di consegna e di tutti gli atti di gara il Comune evidenzia come «la determinazione del valore del canone annuo, in base al quale è stata formulata l’offerta dell’aggiudicatario, non risulta supportata da alcuna attività volta alla sua corretta determinazione in termini di congruità, non essendosi operata alcuna stima del valore locativo/concessorio dell’immobile, né risulta alcuna correlazione tra il valore della concessione e l’importo a base d’asta».

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