Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Barcellona, la “bretella” nell’alveo del Mela: un’indagine della Procura sui rischi della nuova viabilità

La Procura apre una inchiesta giudiziaria sui rischi per la sicurezza causati dalla chiusura al transito del ponte sul torrente Mela. Su ordine del procuratore della Repubblica Giuseppe Verzera, i carabinieri hanno acquisito documentazione dagli atti degli uffici tecnici del Comune di Barcellona nell'ambito di una inchiesta giudiziaria avviata già da qualche settimana sulla “bretella” o pista di emergenza, realizzata nell'alveo del torrente Mela. Pista di emergenza necessaria per garantire il transito rapido di ambulanze dirette verso l’unico Pronto soccorso funzionante per tutto il comprensorio, quello dell’ospedale di Milazzo, e di altri mezzi del soccorso pubblico, quali i vigili del fuoco e i soccorritori della Protezione civile. Pista che di fatto rappresenta l'unica alternativa viaria realizzata in loco e che pur nella sua precarietà, è a tutti gli effetti una “via di fuga” per i residenti. Soprattutto per i rischi derivanti dalla presenza, sull'attiguo territorio, delle grandi industrie, dal polo petrolchimico a quello energetico. Sull’inchiesta vige il massimo riserbo. Gli atti sarebbero stati acquisiti dai carabinieri della Sezione di polizia giudiziaria della Procura. Si tratterebbe di incartamenti necessari per verificare eventuali omissioni che, se fondate, potrebbero pregiudicare la stessa sicurezza della via di fuga. Bisognerà attendere gli esiti degli accertamenti. All'acquisizione degli atti da parte dell'autorità giudiziaria, si aggiunge anche l'esposto che martedì scorso il sindaco del Comune di Barcellona Pinuccio Calabrò ha inviato, oltre che all'ufficio del Genio civile, al sindaco della Città Metropolitana, al sindaco di Milazzo ed infine alla Procura di Barcellona, con il quale si documenta la cronistoria di tutto ciò che si è verificato dall'adozione del provvedimento restrittivo della circolazione emanato dalla Città Metropolitana con ordinanza n.23 del 28 marzo 2023 .

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

Caricamento commenti

Commenta la notizia