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Messina, grandi eventi: si pensa già al Natale. Ecco quanto sono costate le manifestazioni estive

Archiviata l’estate dei grandi eventi, è già tempo di pensare al Natale. La macchina organizzativa del Comune non si ferma, continuando ad accelerare sulla valorizzazione del “brand Messina”, una strategia su cui hanno puntato l’ex sindaco Cateno De Luca prima ed il successore Federico Basile poi. Due gli avvisi che verranno pubblicati a stretto giro: uno per “grandi eventi e spettacoli musicali e di intrattenimento” e l’altro per “eventi musicali, artistico-culturali, dell’artigianato, antichi mestieri e tradizioni popolari, nonché di animazione territoriale”, sulla scia del doppio binario seguito finora: quello dei grandi eventi, appunto, parallelo a quello degli appuntamenti riservati alle realtà locali. I due avvisi ne seguiranno un altro, già pubblicato, tramite il quale il Comune cerca sponsor tecnici per finanziare o co-finanziare gli appuntamenti del prossimo cartellone natalizio (per il periodo 8 dicembre - 7 gennaio).

Le spese estive

Ma quanto sono costati gli eventi della scorsa estate? Su alcuni di essi il Comune ha investito parecchio, puntando al ritorno d’immagine e all’indotto. Si pensi ai due festival musicali organizzati da Radio 105 a piazza Duomo (il Tezenis Festival, con le sue 20 mila persone a metà giugno) e da Rds all’ex Seaflight: 149.600 euro nel primo caso, pagati all’agenzia Color Sound srl di Milano, e 103.700 euro nel secondo, organizzatrice la Phygital Festivals srl di Roma. Con Rds, però, la partnership è stata molto più ampia, un pacchetto che ha incluso le due settimane di trasmissioni a piazza Cairoli e a Torre Faro e una campagna promozionale che ha reso Messina protagonista per tutta l’estate sulle frequenze radiofoniche di Rds: da qui i 167.700 euro liquidati alla Advirtising srl di Roma, concessionaria pubblicitaria, appunto, della storica emittente.
Un altro evento iconico è stato il tour mondiale di beach volley a piazza Duomo, organizzato dalla Ssd Team Volley Messina: 40 mila euro la compartecipazione del Comune, rispetto ad un evento costato più del doppio. La manifestazione Xiphias, culminata con la simulazione della caccia al pesce spada nel lago di Ganzirri, è costata 37.210 euro (società Emovus srls di via Maddalena), mentre il World Record Pleasure Navigation Messina-Vulcano-Messina, protagonista la Tommy Offshore, è costato 34.160 euro.
Non sono da meno i costi organizzativi. L’allestimento di Villa Dante (palco, luci, steward, sedie, etc.) è costato 42.700 euro, se ne è occupata la Messina Audio Service di Pistunina; la Audio Light srl di via Industriale, invece, ha allestito piazza Unione Europea (17.080 euro). Molto più oneroso il lavoro svolto a Capo Peloro per mettere in piedi l’arena dell’ex Seaflight (dove si sono esibiti i vari Fabri Fibra, Panariello e Masini, Massimo Ranieri, Daniele Silvestri): 169.580 euro alla Endi srl di piazza San Francesco per palco, torri, transenne, camerini, bagni chimici, box biglietteria e un lotto di duemila sedie; 63.870 euro per i lavori eseguiti dalla ditta Truscello Angelo per delimintare e sistemare l’arena; 10.730 alla Audiolight srl per il noleggio del maxischermo dell’Rds Summer Festival.

Il più costoso

Altri 40 mila euro sono stati stanziati per il meeting sul turismo (che ancora si deve tenere). Diversi gli eventi sotto i 5 mila euro, tra associazioni folkloriche e musicisti locali. Ma la palma di evento più costoso dell’estate non va ad un concerto o ad uno spettacolo, ma al Sud Innovation Summit, la due giorni che si è tenuta al Palacultura il 14 e 15 settembre e che ha messo insieme alcuni tra i più importanti top manager italiani. Costo: 170.190 euro, Iva inclusa, andati alla Kaiser srl, una delle società fondate dall’ideatore dell’evento, l’imprenditore messinese, emigrato a Milano, Roberto Ruggeri.

 

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