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Messina, la rivoluzione nelle sedi del tribunale: in attesa di via Garibaldi... confermati i container

Nell’ultima riunione sono state messe sul tavolo diverse soluzioni per gestire la cantierizzazione, ma nessuna era percorribile

Il Tribunale di Messina

La strategia generale la spiega dettagliatamente il presidente facente funzioni della Corte d’Appello Sebastiano Neri. «Ci saranno dei poli omogenei di competenza che aiuteranno anche gli avvocati, sempre più specializzati. In via Garibaldi sarà trasferito il settore civile del tribunale in un palazzo e quello della Corte d’Appello nell’altro. A Palazzo Piacentini, resterà la sede di rappresentanza del presidenza del Tribunale e poi tutto il comparto penale. Mentre tutto il settore giuslavoristico e il giudice di Pace andranno in via Capra. In questo modo si potrà assorbire la lunga serie di fitti passivi che l’amministrazione ha pagato per in questi anni».
L’edificio di via Capra, vicino alla stazione e di proprietà dell’Inps, è già affittato dal Ministero della Giustizia, al terzo e quarto piano. «Contiamo in tempi relativamente brevi – ha detto il collegamento video il direttore generale del Ministero Massimo Orlando che ha anche ricordato il precedente presidente della Corte d’Appello Michele Galluccio – di poterlo acquistare per intero e destinarlo ad uffici della giustizia». Intanto a novembre, ultimato l’adeguamento. i primi spazi dovrebbero essere aperti.
«Non si enfatizza se si dice che questa è una giornata storica – dice il presidente dell’ordine degli avvocati Paolo Vermiglio –. La migliore logistica è motivo di decoro anche della professione forense. Ringraziamo il presidente della Corte d’Appello e l’amministrazione comunale per questo cambio di passo. Tanti anni sono passati senza lasciare traccia. Via Garibaldi , via Capra sono vicine a palazzo Piacentini. La logistica ci convince. È accettabile».
Ma se si festeggia per la fine dell’iter della definizione della nuova sede del PalaGiustizia bis, d’altro canto, c’è la preoccupazione per i lavori, sempre più prossimo che si dovranno realizzare a palazzo Piacentini, ben prima che sia stata inaugurata la sede di via Garibaldi.
Nei giorni scorsi la Camera penale "Pisani-Amendolia" ha espresso preoccupazione e disappunto per “la notizia della programmazione di importanti lavori di efficientamento energetico ed adeguamento alle norme antisismiche che interesseranno gli uffici, e le aule d’udienza, posti prevalentemente nel seminterrato di Palazzo Piacentini, peraltro quasi esclusivamente destinato agli affari penali. E ci risulta che è emersa la necessità di ricorrere al noleggio di containers, da allocare nei cortili di palazzo Piacentini, ove ospitare i lavoratori che dovranno necessariamente liberare le loro postazioni”.
Il presidente Neri chiarisce i contorni e deve confermare lo scenario più preoccupante. «In quella porzione del Palazzo ci sono problemi di impiantistica e sicurezza antincendio. C’è una moratoria in corso ma la scadenza è prossima. O li chiudiamo o li adeguiamo. Nell’ultima riunione sono state messe sul tavolo diverse soluzioni per gestire la cantierizzazione, ma nessuna era percorribile. Quindi dovremo fare ricorso a container da sistemare nel cortile interno del Tribunale. I lavori dureranno alcuni mesi e saranno fatti in maniera parcellizzata con 4 o 5 stanze per volta. Attenzione sono moduli abitativi di ultima generazione, con climatizzazione e ogni comfort».

La soddisfazione dell'AIGA

Era il 31 Gennaio 2020 quando AIGA Messina denunciava le pessime condizioni dell’edilizia giudiziaria cittadina (“Edilizia giudiziaria, Aiga denuncia condizioni del Tribunale del Lavoro” da Tempostretto) e sollecitava la realizzazione di un nuovo Palazzo di giustizia.
Nel corso degli anni, sono stati molteplici gli interventi dei giovani avvocati sul tema, finalizzati a mantenere accesi i riflettori su una questione di fondamentale importanza per tutti gli operatori del sistema giustizia, così da sollecitare un intervento delle Autorità competenti.
AIGA Messina, con il neo-eletto Presidente Avv. Alessio Mento, esprime grande soddisfazione per l’accordo quadro sull’acquisto degli immobili da adibire ad Uffici giudiziari, formalizzato a Palazzo Piacentini nel corso della Conferenza stampa del 26 Settembre, ove è stato ufficializzato l’acquisto da parte del Comune dei due palazzi storici di via Garibaldi “Cassa Centrale di Risparmio” e “Banca di Roma”, indicati quali nuove sedi da destinare agli Uffici giudiziari, alla presenza delle massime Autorità.
Il Presidente Mento evidenzia “il tema dell’edilizia giudiziaria è da sempre particolarmente caro ad AIGA Messina, essendo connesso sia con l'esigenza funzionale dell'amministrazione della giustizia sia con la necessità di tutelare la sicurezza di tutti coloro che operano quotidianamente nel sistema: avvocati, cittadini, magistrati e personale amministrativo. Le condizioni di fatiscenza in cui versano alcuni edifici, primi fra tutti il Giudice di Pace ed il Tribunale del Lavoro, sono state più volte denunciate per sottolineare la situazione di pericolo in cui quotidianamente gli operatori del diritto sono stati costretti a lavorare, per anni. La storia ci ha insegnato che talvolta ai proclami ed ai progetti non siano seguiti i fatti: dunque alla soddisfazione di oggi, non può non accompagnarsi una moderata diffidenza circa i tempi in cui sarà eseguita la messa in opera degli immobili con il reale trasferimento degli Uffici giudiziari”.
Sottolinea ancora l’avv. Mento: “AIGA Messina certamente continuerà a monitorare e, se necessario, a sollecitare la compiuta realizzazione del Palazzo satellite affinché trovi attuazione lo slogan iniziale: il palagiustizia si faccia ovunque purché si faccia presto!"

Il Presidente AIGA sez. Messina Avv. Alessio Mento

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