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Barcellona, troppe udienze finiscono in notturna: il richiamo del presidente del Tribunale

Nonostante l’esistenza di un protocollo che fissa orari entro i quali dovrebbero essere celebrate le udienze penali del Tribunale, si sono verificati, specie negli ultimi mesi, prolungamenti che hanno generato disagi, non solo ad avvocati e giudici ed al personale amministrativo, ma anche ad imputati o familiari di essi, rimasti in attesa fino a tarda sera per conoscere l’esito finale del procedimento. Uno degli ultimi significativi episodi, il maxi processo “Libera uscita”, con 59 imputati, sui casi di assenteismo avvenuti al Comune di Milazzo, per il quale il giudice monocratico, due mesi prima, aveva rinviato per eventuali repliche la camera di consiglio e la sentenza. Altro episodio è avvenuto tre giorni fa, con una udienza fissata per le 17.30 che invece è iniziata alle 20.45 per concludersi intorno alle 22.30. In quest'ultimo caso, data l’ora tarda, si sarebbe verificata una intimidazione ad un avvocato di parte civile che, all’inizio della stessa udienza, aveva chiesto fosse applicato il protocollo previsto per regolamentare le stesse udienze.
Adesso, con decreto del presidente del Tribunale di Barcellona, Giovanni De Marco, è stato disposto che «il prolungamento delle udienze oltre gli orari di rito, non può costituire la normalità; che, pertanto, devono essere ribadite, ancorché riviste, le indicazioni di cui al decreto 119 del 2016; che a tal fine deve: fortemente limitarsi il ricorso alle udienze straordinarie in ambito penale, attesa l'oggettiva impossibilità di garantire l'assistenza all'udienza; fortemente limitarsi il prolungamento delle udienze oltre l'orario di lavoro del personale di cancelleria; sollecitare i magistrati ad esercitare i poteri di direzione dell'udienza, allo scopo di contenere in tempi ragionevoli le discussioni; auspicare la collaborazione dell'Avvocatura e dei Pubblici ministeri nel contenimento dei tempi di udienza; raccomandare – si legge nello stesso decreto presidenziale –, in ogni caso, di lasciare i locali del Tribunale entro i tempi ordinari di apertura, di norma fino alle 19.30».

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