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Isole pedonali e cordoli a Messina, i farmacisti: "Non riusciamo a espletare il servizio pubblico. Il Comune è stato sordo alle nostre richieste"

"Si declina ogni responsabilità per eventuali disservizi che potranno essere causati agli utenti delle farmacie in ragione dei superiori provvedimenti"

«Con l' instaurarsi delle isole pedonali, le farmacie che insistono nel tratto di viale San Martino, non riescono talvolta ad espletare l'assistenza farmaceutica, in particolar modo in occasione dei turni di servizio, soprattutto quelli "notturni"; con la successiva collocazione dei cordoli a protezioni delle piste ciclabili sono sorti ulteriori problemi per l'espletamento del servizio da parte delle farmacie». E quanto si legge in una nota inviata dal consiglio direttivo dell'Ordine dei Farmacisti di Messina, a termine della seduta del 19 settembre 2023, al sindaco del Comune di Messina (e, per conoscenza, al Prefetto) in riferimento alle diverse problematiche che sono state segnalate al Comune a partire dal mese di marzo 2023 nell' interesse delle farmacie che si sono trovate a operare all'interno delle isole pedonali istituite nel centro urbano o che risultano poste su assi viari dove sono sorte piste ciclabili con la collocazione di cordoli che hanno apportato sostanziali modifiche alla circolazione.

«L'Ordine dei Farmacisti - prosegue la nota - ha intrattenuto in questi mesi con l'Amministrazione comunale un'ampia corrispondenza nel tentativo di trovare soluzione alle superiori problematiche aprendo, anche, un confronto diretto sia con i rappresentati della Giunta che con i dirigenti del Comune, senza però raggiungere un positivo accordo. L'Ordine dei Farmacisti, inoltre, ha sollecitato il Comune di Messina all'istituzione di stalli di sosta temporanea in prossimità delle farmacie riservati agli utenti per l'acquisto di medicinali, senza, però, ottenere un positivo riscontro dall'Amministrazione comunale che si è trincerata dietro normative del Codice della Strada che non consentirebbero di farlo. La successiva richiesta di rimozione di stalli di sosta presenti (inspiegabilmente) sul territorio comunale in prossimità di alcuni esercizi farmaceutici (da considerarsi "abusivi" alla luce del chiarimento fornito dai Dirigenti comunali), formulata dall'Ordine per un senso di equità tra le farmacie al fine di evitare tra loro disparità, a distanza di circa sei mesi non è stata ancora eseguita dal Comune di Messina. L'ulteriore richiesta formulata dai rappresentanti dell'Ordine per trovare il modo di applicare nell'ambito del territorio comunale quanto è stato favorevolmente disposto dal Tar di Catania (sentenza emanata in data 26.06.2020) sugli stalli di sosta nei pressi delle farmacie per la natura di pubblico servizio dalle stesse svolta, non ha trovato la disponibilità dell'Amministrazione comunale».

Ma c'è dell'altro: «In vista della definizione delle cosiddette ZTL - sottolinea la nota - l'Ordine dei Farmacisti ha tentato, anche, di avviare una specifica interlocuzione con l'Amministrazione comunale al fine di prevenire possibili discrasie sull'espletamento del servizio farmaceutico, senza però registrare un serio interessamento alla problematica. L'esito dell' incontro organizzato lo scorso 6 settembre dal Sindaco con il presidente dell'Ordine dei Farmacisti, il vice sindaco/assessore, ing. S. Mondello, e il Dirigente del preposto Dipartimento, ing. P. Certo, è da considerare inconcludente alla luce dei successivi passi compiuti dal Comune di Messina, le promesse di interessamento assicurate dai rappresentanti dell'Amministrazione comunale, sono state disattese; peraltro, nei giorni successivi all'incontro, gli stessi non si sono resi disponibili ai ripetuti tentativi di contatto telefonico ricercati dal presidente dell'Ordine per il tramite delle rispettive segreterie. Da quanto sopra evidenziato, il Consiglio dell'Ordine dei Farmacisti non può che accertare la poca sensibilità manifestata dagli esponenti del Comune di Messina (appartenenti sia ad organi politici che amministrativi) nei confronti delle farmacie, che svolgono un importante ed insostituibile ruolo di assistenza sanitaria nell'ambito del Ssn, nonché di pubblica utilità nei confronti della cittadinanza».

Il Consiglio, «nello stigmatizzare il carente comportamento del Sindaco del Comune - massima espressione della tutela sanitaria per la Città - che, in questi ultimi sei mesi, si è reso protagonista insieme ad altri rappresentati della sua Giunta e dell'Amministrazione comunale di un totale disinteresse per le problematiche esposte dall'Ordine dei Farmacisti, declina ogni responsabilità per eventuali disservizi che potranno essere causati agli utenti delle farmacie in ragione dei superiori provvedimenti, in special modo nei giorni festivi o in ore notturne, e rende noto che porterà a conoscenza degli organi di stampa i fatti accaduti onde ottenere il supporto della cittadinanza (che viene, di fatto, privata della libertà di scelta della farmacia sancita dalle norme di legge) per future iniziative che intenderà promuovere nell'interesse della Categoria e degli utenti del servizio farmaceutico a Messina».

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