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Spaccio tra Vulcano e Milazzo, arriva la prescrizione per i sei giovani imputati dell'operazione "Bradipo"

Riqualificato l'originario reato che prevedeva l'aggravante dello spaccio di sostanze stupefacenti a giovani minorenni, nell'ipotesi più lieve di detenzione ai fini dello spaccio

I giudici del Tribunale di Barcellona, presidente Antonino Orifici, componenti Noemi Genovese e Mariacristina Polimeni, riqualificato l'originario reato che prevedeva l'aggravante dello spaccio di sostanze stupefacenti a giovani minorenni, nell'ipotesi più lieve di detenzione ai fini dello spaccio, hanno dichiarato di non doversi procedere nei confronti di tutti i sei imputati perché i reati contestati si sono nel frattempo prescritti.

Imputati che nel corso del 2015 sarebbero stati, secondo l'originaria ipotesi di accusa, monitorati dai carabinieri perché coinvolti in un giro di spaccio di sostanze stupefacenti che diede avvio alla cosiddetta operazione antidroga dei carabinieri denominata “Bradipo”, nome ispirato dal mammifero “dormiglione”.

L’operazione ebbe origine sull'Isola di Vulcano e nelle settimane successive si estese a Milazzo e San Filippo del Mela con il coinvolgimento di altri elementi che i carabinieri individuarono selle settimane successive all'arresto di colui il quale, inizialmente, sarebbe stato considerato come la “primula rossa”. Infatti, ieri, considerata la riqualificazione del reato originario di spaccio anche verso soggetti minori di età in quello meno grave favorevole agli imputati ed il lasso di tempo trascorso dall'avvio delle indagini che hanno portato agli accertamenti dei reati, il Tribunale di Barcellona ha deciso di disporre il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione di tutti i reati contestati ai sei imputati.
Le persone che escono di scena dal procedimento che era iniziato otto anni addietro sono: Manuel Nastasi, 27 anni, di San Filippo del Mela; Andrea Caminiti, 26 anni, di Milazzo; Enrico Marino, 26 anni, di Milazzo; Alessio Zheng, 27 anni, originario di Prato con domicilio a Milazzo; Sebastian Saponara, 26 anni, di Saponara; Michele Filoramo, 29 anni, di Milazzo. Gli stessi fin dall'origine sono stati difesi dagli avvocati Fabrizio Formica, Alfio Chirafisi, Gaetano Pino, Giuseppe Cicciari, Salvatore Formica, Antonella Elisa Lo Presti, Alessandro Oliva e Danilo Santoro.

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