Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Milazzo, i riflettori dell’Antimafia sulla Fondazione Lucifero

Dopo le dichiarazione dell’ex presidente dell’Ipab. Il memoriale scottante di Maria Teresa Collica

Baia di Sant’Antonio è una delle zone più belle del promontorio di Capo Milazzo appartenenti alla Fondazione Lucifero

Hanno fatto un rumore assordante le dichiarazioni rese dall’ex presidente della Fondazione Lucifero, Maria Teresa Collica, dopo essere stata sfiduciata dalla guida dell’Ipab di Capo Milazzo. Talmente assordante che a distanza di diverse settimane e dopo che la stessa si è dimessa, all’inizio di questo mese, anche da consigliera, ad occuparsene sarà a settembre la Commissione d'inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia, guidata dal deputato regionale del Pd, Antonello Cracolici. A dare l’input è stata la la segreteria nazionale del Partito Comunista Italiano che ha trasmesso alla presidenza una nota firmata dal segretario Mauro Alboresi (e inviata anche alla Procura di Barcellona) , esprimendo «seria preoccupazione per le dichiarazioni contenute nel memoriale, depositato dalla prof. Maria Teresa Collica. Tale preoccupazione assume il carattere di fondata inquietudine allorquando, la stessa – si legge ancora nel documento inviato a Palermo – fa riferimento a comportamenti e atteggiamenti dei firmatari della sfiducia. La segreteria nazionale del PCI, insieme alle Sezioni della provincia di Messina, intende sollecitare l'apertura di un'inchiesta, diretta a verificare eventuali collusioni e ingerenze che potrebbero aver coinvolto l'Ipab di Capo Milazzo in rapporti con referenti e soggetti di acclarato stampo mafioso. Rapporti dichiaratamente osteggiati dalla prof. Collica che, per tal motivo, ha costituito evidente intralcio a probabili accordi».
Ma cosa ha scritto di così grave la Collica nel suo memoriale di ben 15 pagine? Diversi passaggi nei quali lamentava il difforme comportamento dei colleghi del Cda e soprattutto la mancanza di una visione comune.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

Caricamento commenti

Commenta la notizia