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Messina, “salta” il Ritiro: autostrada chiusa. Domani sarà fatto brillare con l’esplosivo l’ultimo tratto del viadotto

Domani mattina, all’alba chi abita a Giostra non si preoccupi se sentirà un’esplosione. Non sarà stato un attentato, ma “solo” la demolizione di un tratto, l’ultimo, della carreggiata di monte del viadotto Ritiro.
Scatterà alle 6 di domattina la delicata operazione di brillamento dell’ultimo impalcato rimasto al suo posto del grande ponte sospeso sul popoloso rione da cui ha ricevuto il nome e che da sette anni è in corso di ricostruzione.
Basteranno pochi chili di esplosivo per far saltare circa 45 metri di autostrada. Un’operazione per la quale serve, sicuramente, grande cautela ma che per la Toto Costruzioni risulta di routine. Già in altre circostanze si era affidata a questa ditta specializzata, intervenuta su tratti ben più lunghi, sulla A24, autostrada di cui è concessionaria l’azienda di Chieti.
Per effetto di questo brillamento l’autostrada sarà chiusa per due ore in entrambi i sensi di marcia. Per ciò dalle 6 alle 8 di domani sarà vietato il traffico dagli svincoli di Rometta a quello di Boccetta sia per chi viene da Palermo sia per chi viene da Catania.
Quindici km di chiusura che costringeranno chi viaggerà domani in quella fascia oraria, a uscire obbligatoriamente a Boccetta se percorre l’autostrada da Catania verso Palermo e a uscire a Rometta se viaggia sull’asse Palermo – Messina. Proprio perché le superiori necessità di sicurezza impongono al Cas di non far transitare nessuno in quel tratto in quelle due ore, ovviamente resteranno chiusi anche gli svincoli di Giostra, in tutti i sensi, e quello di Villafranca.

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