Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

I furti di gasolio al porto di Milazzo: “Nel garage ne avevo quasi 300 litri”

Tra i 27 veicoli sequestrati ai 24 indagati della “Rimorchiatori Augusta srl” anche Audi, Bmw, Land Rover, Alfa Romeo e Jeep. Nafta sottratta ai mezzi navali: «Tutti ce la siamo presa, non c’è niente di cui vergognarsi»

Alcuni dei 24 indagati nell’ambito dell’inchiesta sui furti di gasolio al porto di Milazzo erano «pienamente consapevoli» anche delle conseguenze a cui sarebbero andati incontro. Nel decreto di sequestro preventivo firmato dal gip del Tribunale di Barcellona Giuseppe Caristia si sottolinea che «un soggetto non meglio identificato domanda “che si dice a bordo?... Angelo che diceva... l’ha presa ieri?”» e poi chiede ancora «lui solo... gli altri non se ne sono fatta... eh?». Un altro spiega: «Vengono tutti con i motorini per ora». Un altro indagato afferma: «Io non faccio più niente, per adesso... io quella mattina che ho fatto 7/14 sono andato con il bidone». E ancora un altro dialogo: «Nel garage ne avevo quasi 300 litri e me la sono tolta tutta». Oppure: «Vado da un amico mo che è meccanico, il sedile ce l’ho già staccato, gli faccio fare un buco tanto, così mi riempio 50 bottiglie, mi metto in macchina e mi svuoto la nafta, chi mi vede?» e «tutti ce la siamo presa, quindi là non c’è niente di cui vergognarsi». Come se non bastasse, captata una ulteriore conversazione dalle cimici piazzate dalla Guardia di finanza del Comando provinciale di Messina su un’auto: «Io non mi spavento a portarmela a casa, io mi spavento che mi sequestrano la macchina», afferma un indagato, che riceve la seguente risposta: «Intanto ti sequestrano la macchina e dopo perdi il lavoro, quello è il problema... se la prendono non te la danno più». Così è stato, perché il giudice ha ordinato di requisire complessivamente 27 veicoli, alcuni di valore, dato che le Fiamme gialle hanno apposto i sigilli, tra gli altri, ad Audi, Land Rover, Bmw, Alfa Romeo, Jeep, Volkswagen, Opel. «Per commettere i reati loro contestati – dal furto aggravato al contrabbando di carburante, passando per il trasporto illecito, in contrabbando, con l’aggravante dell’abuso di prestazione d’opera – gli indagati si sono serviti» proprio di quelle vetture, «tutte alimentate a gasolio», rileva il gip Caristia. Dai rimorchiatori della società Augusta srl veniva sottratto “gasolio blu”, esente dall’accisa per la navigazione in acque marine comunitarie, ma destinato ai mezzi degli indagati o ceduto a terzi.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

Caricamento commenti

Commenta la notizia