Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Incendi a Messina, continuano a bruciare le colline attorno alla città. Nuovo fronte a Casazza

La stagione degli incendi è iniziata. Di fatto si sta creando un unico, enorme fronte, somma di almeno 5-6 “tronconi”, che vanno dalla zona centro fino a Scala Ritiro. Roghi in diversi altri punti della città, da via Pietro Castelli al torrente Trapani e allo Scoppo. Al lavoro i mezzi di Vigili del fuoco e Forestale. Allertata la polstrada

Giornata da incubo a Messina. Non si placa l'ondata di incendi nelle colline che circondano la città. Un incubo che sta avvolgendo Messina, peraltro aumentando la cappa di calore che opprime tutto il centro abitato. Il focolaio originario ieri sera, in zona “Madonnuzza”, sulla collina di Camaro, per via del vento che soffia dalle prime ore di oggi si è allargato, ampliando il fronte fino all’area del torrente Catarratti. Intervenute le squadre VVF di Milazzo, le squadre di Messina Centrale e Nord, la Boschiva e una squadra proveniente dal comando di Catania. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. Anche perché gli incendi spesso riprendono vigore per il caldo.

Tante le zone interessate: dalla zona centro, Camaro e Catarratti (dove è stato necessario evacuare alcune abitazioni a causa dell’esplosione di una bombola), a San Corrado (Gravitelli) fino a Scala Ritiro. Fiamme in diversi altri punti della città, da via Pietro Castelli al torrente Trapani, fino allo Scoppo. Nel corso della giornata le fiamme hanno anche minacciato l'autostrada per cui è stata allertata la Polizia stradale.

All’altezza del trivio tra Montepiselli, Casazza e Gravitelli un’autobotte dei vigili del fuoco staziona nei pressi di un deposito di bombole di gas, evidentemente area sensibile in casi come questi.

Le fiamme poco dopo le 11 di questa mattina, peraltro, si erano avvicinate all'area in cui insiste uno dei serbatoi principali della rete idrica comunale, il Gonzaga. Allertati i tecnici dell'Amam.

L’elicottero e il canadair in azione da stamattina non sono più sufficienti ed è stato richiesto il supporto di un ulteriore mezzo aereo. La Forestale ha lavorato tutta la notte nella foresta di Camaro (almeno 12-14 gli ettari andati in fumo, ma potrebbero essere di più) e non solo, la priorità e proteggere preventivamente le abitazioni che potrebbero essere minacciate. Per la forestale è arrivata in rinforzo anche una squadra da Rometta.

Intanto in serata un nuovo focolaio è poi partito a Casazza, a distanza di poche centinaia di metri da quello che era stato appena spento dalla forestale. Così come Collereale è assediato dalle fiamme. Il pomeriggio da incubo continua anche in provincia: incendi sono segnalati a Barcellona, Graniti e sull’isola di Vulcano.

Un incendio, sviluppatosi nel primo pomeriggio ha, infatti, creato forte apprensione tra i residenti e i turisti della località Piano a Vulcano. Le fiamme, sospinte dal vento si sono avvicinate pericolosamente alle abitazioni: per domarle sono intervenuti la squadra antincendio della Forestale in servizio sull'isola, un canadair dei vigili del fuoco e una squadra di pompieri giunti da Lipari, a bordo di una unità della guardia costiera. In fumo diversi ettari di macchia mediterranea e di vegetazione autoctona. Si tratta del secondo incendio della stagione estiva nelle Eolie: la settimana scorsa un incendio di piccole dimensioni aveva interessato la località di Lami a Lipari.

Caricamento commenti

Commenta la notizia