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Salvini a Messina, i No Ponte in protesta alla rada S. Francesco

Già dalle 8.30, di fronte all’imbarco dei traghetti della Rada San Francesco, è iniziato un presidio di protesta del movimento

“Il ponte sullo Stretto. Infrastrutture e trasporti per unire l’Italia” è l’iniziativa organizzata dalla Cisl e dalle Federazioni Filca (costruzioni) e Fit (trasporti), in programma oggi, dalle 9 alle 13, sulla nave Elio ormeggiata alla Rada San Francesco. Ad aprire i lavori Enzo Pelle, segretario generale Filca-Cisl, poi i saluti di Sebastiano Cappuccio (Cisl Sicilia) e Tonino Russo (Cisl Calabria). A seguire un panel di esperti, con Carlo Carminucci, direttore della ricerca e responsabile Osservatorio “Audimob” di Isfort, e Salvatore Crapanzano, dell’Ordine degli ingegneri di Milano. Infine la tavola rotonda, moderata dal giornalista del Tg2 Giuseppe Malara, con Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; i presidenti delle Regioni Sicilia e Calabria, Renato Schifani e Roberto Occhiuto Luigi Ferraris, amministratore delegato gruppo Fs; Salvatore Pellecchia, segretario generale Fit-Cisl, Chiuderà Luigi Sbarra, segretario generale Cisl.

Già dalle 8.30, di fronte all’imbarco dei traghetti della Rada San Francesco, è iniziato un presidio di protesta del movimento No Ponte. E a intervenire, alla vigilia, è anche l’ex sindaco Renato Accorinti: «Tutti a parlare di Ponte, senza dare alcuna possibilità di poter sentire una versione diversa dalla loro vecchia narrazione. Ho chiesto ufficialmente di poter intervenire nei modi e nei tempi da loro stabiliti e mi è stato negato. Per l'ennesima volta, è evidente la mancanza di rispetto, trasparenza e democrazia nel non dare spazio e ascolto a tutte le parti in causa».

Franza: segnale di vicinanza del governo

«È stato un segnale che abbiamo voluto dare di vicinanza al governo perché davanti alle opere di infrastrutturazione del Paese non si possono avere opinioni diverse legate al tipo di mestiere che fai, l’interesse del Paese viene prima di tutto e l’interesse di infrastrutturare la Sicilia ancora di più». A dirlo Vincenzo Franza, amministratore delegato di Caronte &Tourist sulla decisione di ospitare sulla nave Elio il convegno «Il ponte sullo Stretto infrastrutture e trasporti per unire l’Italia» organizzato dalla Cisl, Filca Cisl e Fit- Cisl». Certamente - prosegue - da imprenditori è una sfida interessantissima con una spesa sul territorio di 15 miliardi e un coinvolgimento delle stesse navi durante la costruzione del ponte. Caronte è d’accordo, tra l’altro il ponte è importante anche da un punto di vista strategico ferroviario. Dovunque ci sono ponti le navi prosperano tranquillamente ed in ogni caso prima di tutto viene la Sicilia»

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