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Barcellona fa i conti con la crisi idrica. E cresce la protesta dei cittadini

Diversi quartieri costretti a fare i salti mortali per la carenza d’acqua

L'emergenza idrica continua a registrare disagi e disservizi in diverse zone della città, non solo quelle periferiche. Nonostante le operazioni “tampone” sulla vetusta rete idrica comunale, accompagnate ai nuovi e massicci lavori in corso per nuovi interventi, funzionali soprattutto a garantire l'arrivo di acqua alle abitazioni attanagliate dalle difficoltà, monta la protesta dei cittadini. Da tempo si cerca di fare di necessità una virtù con espedienti o veri e propri stravolgimenti delle mansioni quotidiane.
A fare la voce grossa sono alcuni abitanti della frazione collinare di Cannistrà, che oltre alle segnalazioni inviate agli uffici competenti di Palazzo Longano hanno manifestato il proprio disappunto anche su gruppi pubblici o pagine social direttamente collegate alle attività istituzionali dell'ente.
«La frazione di Cannistrà è senza acqua o con scarsissima portata da maggio 2022 – scrive Graziella Giunta - e tutte le nostre segnalazioni non hanno sortito effetto. Ci sono persone anziane che questo inverno sono state costrette a lavarsi con l'acqua fredda, mentre l'estate scorsa addirittura senza neppure un filo d'acqua per intere giornate, anche consecutive. Forse Cannistrà fa parte di un altro Comune, perché non siamo stati ascoltati ed aiutati.

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