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Messina, verso l'addio alla scontistica sulla Tari. Cicala: "Col porta a porta ha poco senso"

È sempre più vicina l’eliminazione della scontistica prevista sulla Tari per chi conferisce la differenziata nelle isole ecologiche. Oggi nella seduta congiunta delle commissioni Regolamenti e Bilancio del consiglio comunale è stato approvato il nuovo regolamento della Tari, proposto dall’assessore Roberto Cicala. Oltre allo stop agli sconti (“avevano un senso come incentivo quando eravamo agli inizi della differenziata, con il porta a porta in tutta la città diventano solo un costo in più per il resto dell’utenza” ha spiegato l’assessore), il regolamento prevede nuove tempistiche per la comunicazione delle variazioni ai fini del tributo: non più entro il 30 giugno dell’anno successivo ma entro 60 giorni. “Anche perché presto su potrà fare tutto in modo digitale”, ha aggiunto Cicala. Altra modifica: se fino ad ora per essere considerato suscettibile di pagamento della Tari un immobile doveva possedere un’utenza elettrica, adesso sarà sufficiente una qualsiasi utenza attiva e (ma solo per la parte variabile) che al suo interno vi siano dei mobili. Il dibattito in aula ha visto particolarmente “attivi” i consiglieri di Fratelli d’Italia, che hanno votato in modo contrario; astenuto il Pd, così come il resto dell’opposizione. Il regolamento, però, è stato approvato comunque dalle due commissioni, con 13 voti favorevoli, e adesso potrà approdare in consiglio comunale per il via libera definitivo. Nota politica: poco prima del voto i consiglieri di Prima l’Italia sono usciti dall’aula. Una mossa che ha suscitato qualche mugugno tra i banchi.

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