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Lotta alle baraccopoli di Messina: s’insediano oggi Schifani e Scurria

Si sono persi due mesi, da quando è scaduto il mandato della prefetta-commissaria. Due mesi durante i quali hanno continuato ad operare, per quanto di loro competenza, l’assessorato comunale al Risanamento e Arisme

Senza neppure un annuncio, o un comunicato stampa, si insedia oggi il nuovo Ufficio commissariale al quale sono stati demandati i poteri speciali, dopo le modifiche alla cosiddetta “legge Carfagna” del maggio 2021, inserite nel decreto Milleproroghe. Il passaggio di consegne tra la prefetta Cosima Di Stani e il presidente della Regione siciliana Renato Schifani avverrà stamane alle 11. Insieme con il governatore, ci sarà anche Marcello Scurria, l’ex presidente di Arisme, che è stato nominato sub-commissario fino al 31 dicembre 2024.
Si sono persi due mesi, da quando è scaduto il mandato della prefetta-commissaria. Due mesi durante i quali hanno continuato ad operare, per quanto di loro competenza, l’assessorato comunale al Risanamento e Arisme, ma non c’è stato più alcun decreto né ordinanze da parte del soggetto delegato dal Governo per l’attuazione della legge che ha stanziato 100 milioni di euro e che è stata prorogata di un altro anno. Ora l’auspicio è che si brucino le tappe, perché la lotta alle baraccopoli non è certo terminata con alcuni importanti interventi realizzati nel corso degli ultimi due o tre anni, a partire dallo sbaraccamento della “favela” simbolo di Messina, quella di Fondo Fucile. L’esperienza dell’avvocato Scurria sul tema Risanamento è sicuramente una garanzia, come ha evidenziato nei giorni scorsi la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano, che è stata la “regista” dell’operazione con cui sono stati trasferiti i poteri speciali dalla Prefettura alla Regione siciliana.

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