Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, scuola "Cannizzaro-Galatti": c’è la richiesta di accesso agli atti

L’istituto Cannizzaro Galatti

«Esiste uno studio di fattibilità sull’opera di adeguamento sismico dell’Istituto comprensivo Cannizzaro-Galatti?». È la prima di una lunga serie di domande che i consiglieri comunali del Pd, Antonella Russo e Felice Calabrò, con un’interrogazione e un’istanza di accesso agli atti, rivolge all’Amministrazione. Vediamo anche le altre richieste di chiarimenti. «È possibile, tecnicamente, realizzare ciò che tutti i genitori degli alunni del popoloso Istituto scolastico chiedono, vale a dire una dislocazione per settore di classi in altre sedi, che siano ubicate al centro della città, e che possano attuare il rispetto del principio di scuola di prossimità?». «L’Istituto San Luigi è pronto ad accogliere un numero così elevato di alunni e di classi o richiede a sua volta l’esecuzione di lavori di adeguamento?». «Quale è il costo complessivo a carico del Comune per la realizzazione dell’operazione di trasferimento all’Istituto San Luigi?».

 E ancora: «L’Amministrazione ha dato seguito alla manifestazione di interesse di qualche anno fa, finalizzata al reperimento di locali temporanei da adibire ad aule per gli alunni della Cannizzaro-Galatti?». «L’eventuale definitivo trasferimento all’Istituto San Luigi comporterà la permanenza di qualche classe all’Istituto Sant’Antonio e, quindi, una sia pur minima, ma comunque persistente, diversa dislocazione delle classi?». «Risulta conforme al vero che a oggi non sia stato ancora redatto, né tanto meno approvato, alcun progetto esecutivo in conseguenza della relazione sulla vulnerabilità sismica dell’Istituto, depositata dalla società Cascone di Catania?».
I due consiglieri non si fermano a queste domande. Ce ne sono altre: «Risulta conforme al vero che la manifestazione di interesse per il reperimento di eventuali progettisti per l’affidamento dei lavori di “rafforzamento locale e miglioramento e adeguamento sismico degli edifici scolastici della città” sia stata pubblicata solo il 15 dicembre 2022?». «Risulta conforme al vero che l’intervento di cui si parla avrebbe un costo pari a circa 10 milioni di euro?». Infine, gli ultimi due interrogativi: «Prima di pervenire a tale scelta, cioè al trasferimento all’Istituto San Luigi, certamente non condivisa dalle famiglie, e nemmeno dal corpo docente e non docente dell’Istituto, l’Amministrazione ha contattato Istituti scolastici, pubblici e privati, o altra tipologia di locali idonei all’uso? Se sì, con quale riscontro?». «È possibile ipotizzare, sul piano tecnico, un’organizzazione dei lavori al fine di consentire almeno ad alcune classi di permanere all’interno dei locali dell’Istituto, ovviamente solo se in sicurezza, visto che tale Istituto è dotato, tra l’altro, di un numero ragguardevole di accessi autonomi?». Gli atti richiesti da Antonella Russo e Felice Calabrò riguardano la perizia esecutiva, relativa alla verifica sismica del plesso della Cannizzaro-Galatti del 17 settembre 2019, trasmessa dal professionista incaricato il 15 giugno 2022; i dati relativi alle indagini geotecniche e geofisiche eseguite e alla progettazione esecutiva.
Un’interrogazione, spiegano i due consiglieri, che nasce proprio dalle fortissime preoccupazioni manifestate dalle famiglie degli alunni della scuola primaria Cannizzaro e della media inferiore Galatti, e dalla stessa dirigenza scolastica che, proprio nel giorno della chiusura delle iscrizioni (domani), teme un vero e proprio esodo, dopo i 70 nulla osta già richiesti. «Un fenomeno destinato a deflagrare non appena si avrà contezza che il trasferimento complessivo all’Istituto San Luigi sarà definitivo», aggiungono Russo e Calabrò, ricordando anche la petizione avviata dalle famiglie con centinaia di firme già raccolte.

Caricamento commenti

Commenta la notizia