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Messina, rebus alla "Cannizzaro-Galatti". In 700 firmano per evitare il trasferimento al "San Luigi"

L’istituto Cannizzaro Galatti

Nelle scorse settimane a chiedere lumi era stato il Codacons, adesso tocca ai genitori degli alunni dell'Istituto "Cannizzaro-Galatti". In circa 700 hanno firmato una petizione per evitare la chiusura totale della scuola di centro città e il trasferimento all'Istituto San Luigi come annunciato dal sindaco Basile a inizio dicembre. Una richiesta inviata al ministero dell'Istruzione e al  sindaco Federico Basile. La storia è ormai nota da mesi: l'istituto - come sottolineato dal sindaco - ha bisogno di un significativo intervento di messa in sicurezza strutturale. Uno di quelli per i quali, dicono i tecnici del Comune che è il proprietario dell’edificio, non c’è molto altro tempo da perdere.  L’indice di vulnerabilità, si legge nelle relazioni fatte realizzare dal Comune, dopo le prime avvisaglie, dice che va programmato al più presto un intervento di adeguamento sismico che riporti agli standard della normativa attuale la sicurezza della struttura. Il problema dunque non è sicuramente solo quello della caduta di calcinacci dal tetto, per la quale l’intero primo piano è interdetto da un anno. La cosa sulla quale si concentreranno i lavori è legata alla sicurezza della struttura.

I genitori, invece, nella loro petizione chiedono “le carte” per conoscere i sondaggi effettuati per stabilire l’entità del danno alla Galatti così come il progetto di ristrutturazione. E auspicano che i lavori vengano parcellizzati come avvenuto per l’Archimede, così da consentire almeno parzialmente il mantenimento delle attività al plesso del centro città. In caso negativo auspicano che si valuti la possibilità di affittare plessi centrali, per non dislocare le attività scolastiche all’istituto San Luigi, considerato non idoneo dai genitori e comunque lontano dal bacino d’utenza della scuola. A tal riguardo due docenti e due genitori di alunni frequentanti la scuola hanno inviato richiesta ed estrazione di atti relativi ai sopraddetti lavori (prot. 0327610/22 del 15.12.2022) ma è trascorso infruttuosamente il termine concesso per legge all’ente pubblico per riscontrare l’istanza. Per questo motivo è stato costituito il Comitato “SALVIAMO LA SCUOLA CANNIZZARO GALATTI”.

A parte di queste domande il sindaco aveva già dato risposta nelle settimane scorse: «La nostra idea è quella di spostare l’intero gruppo scolastico in un’unica sede - aveva detto Basile - Che abbiamo individuato all’istituto San Luigi dove ci sono un’ottantina di aule. Alla Cannizzaro Galatti ne servono 55 e non è possibile, per la sicurezza generale, aprire un cantiere parziale. Ho sentito anche la richiesta di qualche genitore di poter dividere le classi su più plessi, pur che siano nei pressi di via Giurba. Abbiamo fatto delle ricerche di mercato e non nascondo che abbiamo individuato 35 aule. Però non sono sufficienti e sono divisi in tre punti diversi, alcuni non vicinissimi alla sede originaria, quindi la via non appare praticabile. Siamo pronti a garantire un collegamento stabile con i mezzi di Atm o di Messina Servizi fra la zona della Cannizzaro Galatti e quella del San Luigi per alleggerire il peso della distanza. Non lo stiamo dicendo a una settimana dall'inizio dell’anno scolastico, ma con 9 mesi di anticipo». La sensazione è che al Comune tutto sia già stato deciso.

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