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San Pier Niceto: le scuole primarie Luciani e Pirandello non sono sicure. Alunni trasferiti

I 23 bimbi della Pirandello saranno ospitati nel plesso Verga di Pace del Mela (Giammoro), i 62 studenti della Luciani nel micronido comunale di Zifronte e i 44 alunni della Media Quasimodo nella scuola di Gualtieri Sicaminò

Scuole non sicure e chiusura necessaria. È quanto stabilito con un’ordinanza il sindaco Domenico Nastasi, a seguito delle indagini di vulnerabilità eseguite sugli edifici – la Primaria di San Pier Niceto Papa Albino Luciani, l’annessa palestra e la Primaria di San Pier Marina Luigi Pirandello – e depositate al Municipio nel 2020, dai cui esiti si evince che «le strutture non rispondono ai requisiti minimi di sicurezza».

Nell’ordinanza tracciato l’iter che ha portato il primo cittadino a intraprendere una decisione sofferta ma indispensabile per la sicurezza dei fruitori. Come riportato nell’atto, «la Regione, il 28 maggio 2019, ha notificato al Comune di San Pier Niceto il decreto di approvazione delle tre convenzioni relative all’esecuzione di indagini diagnostiche ed effettuazione delle verifiche tecniche finalizzate alla valutazione del rischio sismico degli edifici scolastici. Con determinazione dell’Area tecnica del 10 settembre 2019, approvata la proposta di aggiudicazione all’operatore economico “Fra.E.Ma. srl”. A ottobre 2020, l’ing. Vito Giuseppe Spinella, amministratore e direttore tecnico della società, ha trasmesso le indagini diagnostiche e l’effettuazione delle verifiche tecniche finalizzate alla valutazione del rischio sismico dei tre edifici».

Di recente, l’attuale responsabile dell’Ufficio tecnico Pasquale Salvo ha eseguito una ricerca agli atti del Comune, per trovare soluzioni alternative per le attività scolastiche nella Media “Quasimodo”. E su quest’ultima ha constatato «la presenza di gravi lesioni strutturali tali da non garantire un’efficace e adeguata protezione sismica e statica». È emerso che «da quelle indagini eseguite nel 2020, i plessi della Primaria di San Pier Niceto con annessa palestra e della Primaria di San Pier Marina non rispettano i requisiti minimi di sicurezza quali indicatori di rischio per la vita della struttura, di inagibilità e di non operatività, valori prossimi allo zero, indici di elevato rischio strutturale e che non garantiscono un’efficace protezione sismica, risultando indispensabile procedere urgentemente con appropriati interventi di adeguamento».

Così il sindaco: «Mi sono già attivato intanto per capire se si può intervenire con l’adeguamento sismico delle strutture. Se non sarà possibile cercheremo di captare i finanziamenti per procedere alla demolizione e ricostruzione degli edifici. Ho ritenuto innanzitutto come padre di famiglia e poi come cittadino e sindaco di prendere questa decisione, sicuramente non facile. Farò di tutto affinché questo provvedimento sia temporaneo e far tornare tutti gli alunni di San Pier Niceto nel nostro paese. Però, non potevo agire diversamente, prima di tutto viene la sicurezza dei nostri figli».

Provvisoriamente, dopo vari incontri tra il Comune, l’Ufficio tecnico, la Direzione scolastica e la responsabile dei Servizi di prevenzione e protezione Mariella Muscarà, stabilito che i 23 alunni della Primaria Pirandello di S. Pier Marina saranno ospitati nel plesso Verga di Pace del Mela (Giammoro), i 62 studenti della Primaria Luciani di S. Pier Niceto nel micronido comunale di Zifronte e i 44 alunni della Media Quasimodo nella scuola di Gualtieri Sicaminò Tomasi di Lampedusa. L’amministrazione comunale garantirà il servizio scuolabus. I piccoli del micronido saranno trasferiti nell’Infanzia di S. Pier Niceto, in via Prof. Crimaldi. La ripresa post festività natalizie per la Primaria di San Pier Niceto e la Quasimodo dovrebbe slittare di qualche giorno per consentire ai locali di attrezzarsi.

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