Omayma Benghaloum era tunisina e mediatrice culturale, fu uccisa a 33 anni. Sta scontando l’ergastolo il marito che la massacrò con un bastone il 4 settembre del 2015 a Sperone. È stata soffocata dal fidanzato Lorena Quaranta, la 27enne laureanda in Medicina originaria di Favara, il mattino del 31 marzo 2020 a Furci Siculo. Alessandra Musarra aveva 29 anni ed è stata strangolata, picchiata e uccisa dal suo ex nell’abitazione della donna, a S. Lucia sopra Contesse, la sera prima dell’8 marzo 2019.
Stefania Ardì, 20 anni e un grande sorriso, fu uccisa con una pistola dal fidanzato in un parcheggio di Roccalumera il 7 maggio 2015
Il ricordo
E che ne sapete voi di quel sorriso spezzato finito in un’aula di tribunale per la vita irrimediabilmente violata. Delle ferite devastanti in quella stanza all’improvviso, una giornata qualsiasi, veleno instillato da mani assassine. Uomini senza dignità. Eppure quei sorrisi vivono. Omayma Benghaloum, Alessandra Musarra, Lorena Quaranta e Stefania Ardì. Le ricordiamo ancora. D’inchiostro e sentimenti.
Ieri a Palazzo Zanca gli assessori alle Politiche sociali Alessandra Calafiore, alle Pari opportunità Liana Cannata e alle Politiche culturali Enzo Caruso, hanno presentato la campagna internazionale “Orange the world”. Nel corso dell’incontro, cui hanno preso parte rappresentanti del Comando provinciale dei carabinieri e di istituti scolastici cittadini, il presidente del Soroptimist club Linda Schipani ha illustrato il calendario delle iniziative, promosse dall’associazione e patrocinate dall’amministrazione comunale e dal Comando provinciale dell’Arma nell’ambito della campagna “Orange the Word: colora il mondo di arancione contro la violenza di genere”. Il programma dell’evento prevede 16 giornate, caratterizzate da iniziative e appuntamenti, e prenderà il via oggi, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne per concludersi il 10 dicembre prossimo per la ricorrenza della Giornata mondiale dei diritti umani e Soroptimist Day.
«Le iniziative promosse dal Soroptimist attraverso un lavoro di rete sono condivise dall’amministrazione comunale, che ha il compito di sostenerle, affinché con proposte ed azioni si veicoli un messaggio di sensibilizzazione della collettività per il totale abbattimento della violenza sulle donne e la salvaguardia dei diritti umani – ha detto l’assessora Calafiore –. Ringrazio per l’attività svolta Linda Schipani, presidente del Soroptimist da circa un anno, e le altre socie». L’assessora Cannata, nel corso del suo intervento, ha aggiunto: «La nostra amministrazione collabora con piacere con le realtà che ogni giorno vivono determinate tematiche sul territorio per promuovere e rafforzare il nostro impegno di Istituzione sul piano culturale e concreto, contrastando modelli ancora evidentemente troppo diffusi». A concludere gli interventi l’assessore Caruso, che ha sottolineato come «queste attività consentono di accendere i riflettori su argomenti attuali relativi alla cittadinanza attiva e trasmettono un altissimo valore educativo per il rispetto degli altri e del bene comune. Il Soroptimst, con questa iniziativa, affronta temi utili alla formazione del buon cittadino».
Gli appuntamenti
Ad inaugurare il calendario degli appuntamenti sarà una rappresentativa di studenti che oggi, alle 11, nel sagrato del Santuario di Montalto, manifesterà l’adesione alla campagna attraverso la pitturazione di una panchina di arancione, colore simbolo della Giornata contro la violenza sulle donne; e nel pomeriggio, sempre di oggi, anche Palazzo Zanca sarà illuminato di arancione per testimoniare la vicinanza dell’amministrazione comunale alle donne vittime di violenza e sensibilizzare l’attenzione pubblica. Gli appuntamenti proseguiranno martedì 29, alle 11, nella sede della Soprintendenza ai Beni Culturali di viale Boccetta, con la presentazione del progetto “Ri-Generazione Città Giovane”; il 2 dicembre, alle 11, con un seminario sul tema “Educazione al rispetto dell’Altro” all’Istituto “Caminiti” di S. Teresa di Riva; il 5 dicembre, alle 11, al Palacultura, incontro con le associazioni al Baby Pit-Stop; il 6 dicembre, alle 11, cerimonia di inaugurazione delle targhe sulle Sirenidi lungo la Rampa della Colomba che collega piazza Basicò al Santuario di Montalto. Il 10 dicembre, infine, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani e Soroptimist Day, alle 10, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, il convegno su “Il Diritto di Vivere: menomazione e disabilità” concluderà il calendario delle iniziative.
La Questura
La Questura di Messina aderisce in prima linea alla campagna della Polizia contro la violenza di genere “Questo non è amore”, con un fitto calendario di attività. Venerdì a Messina ed in ciascun comune sede di Commissariato, presenti punti informativi congiuntamente ad associazioni e centri anti-violenza. Presso ciascun punto informativo verrà distribuita l’ultima edizione della brochure “Questo non è amore” e saranno indicati i contatti utili per prevenire o contrastare ogni forma di violenza sulle donne. Nel corso della giornata si terranno incontri della Polizia con gli alunni di alcuni istituti scolastici a Messina ed in provincia. In città i poliziotti incontreranno gli studenti dell’Istituto “Verona Trento” che, terminato l’incontro, raggiungeranno i punti informativi dislocati in città: insieme ai poliziotti aiuteranno a veicolare il messaggio di quanto sia importante denunciare e chiedere aiuto. Nella stessa giornata a Patti i poliziotti incontreranno gli alunni del liceo classico e del liceo scientifico. A Barcellona Pozzo di Gotto, i poliziotti parteciperanno ad un incontro organizzato dal Centro antiviolenza “Frida Kahlo” al parco urbano “Maggiore La Rosa”. Infine, a Nizza di Sicilia, all’Auditorium, la Polizia parteciperà ad un incontro degli alunni dell’I.C. di Santa Teresa di Riva e di Roccalumera, al termine del quale saranno premiati i migliori elaborati del concorso dal titolo “Esprimi il tuo pensiero contro la violenza” indetto dal centro antiviolenza “Al tuo fianco”.
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