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Messina, mezza città senz'acqua dal 25 al 27 novembre. Ecco tutte le zone interessate

Tre giorni senza acqua corrente diretta in città, ma il sindaco promette «Non sarà un’emergenza come quella del 2015». Per fortuna questa volta non si tratta di un guasto improvviso come quello di Calatabiano, ma solo di una importante manutenzione straordinaria della rete. Un intervento programmato la cui urgenza nasce dalla necessità di scongiurare una rottura improvvisa che avrebbe, quella sì, conseguenze ben più gravi.
Le date di questo intervento con ogni probabilità saranno quelle dei giorni che vanno da venerdì 25 a domenica 27 novembre. Ma per la conferma occorrerà attendere un nuovo tavolo, dopo quello di un paio di ore di ieri sera, in Prefettura. Se la macchina organizzativa, come sembra, sarà messa a punto in queste ore, ci sarà il via libera, altrimenti tutto scivolerà al week end successivo.

Nel corso di una serie di verifiche a tappeto sulla rete idrica cittadina, l’Amam ha scoperto una criticità nella tubazione di mezzo metro di diametro, che trasferisce l’acqua tra il serbatoio Montesanto e il Tremonti. Quella linea rifornisce gra parte della zona centro nord della città. Per poter intervenire ed evitare che la situazione, oggi sotto controllo, peggiori, i tecnici hanno la necessità di operare a tubazione asciutta e per questo la distribuzione dovrà essere fermata. I lavori necessitano al massimo di 48 ore e inizieranno alle 13 del venerdì per concludersi, auspicano i tecnici, alle 20 di domenica. Poi servirebbero altre 24 ore per il ripristino dell’erogazione. Qualche disagio, specie nelle zone più alte della città potrebbe proseguire anche il lunedì.
Nel fine settimana le scuole, l’università e gli uffici sono chiusi e questo dovrebbe ridurre i disagi, ma in sofferenza potrebbero andare bar e ristoranti. Specie quelli che non hanno serbatoi capienti. Stesso discorso vale per le abitazioni, ovviamente, che per tre giorni dipenderanno dalle loro riserve.
L’intervento di sostituzione di 70 metri di condotta è stato programmato nella zona di piazza d’Armi, il quadrilatero sopra Gravitelli e che porta a Bisconte, Montepiselli e sui Colli.
La chiusura di quella parte di tubazione taglierà l’acqua a quasi 100.000 messinesi. Si tratta della zona centro nord, salvo il centro storico con minori ripercussioni per la litoranea. Gravitelli è una zona che resterà a secco poi una parte dell’area di Boccetta lungo la via Principe Umberto, una porzione del torrente Trapani e poi da Giostra a Mortelle passando per Castanea e le Masse. Ieri il primo vertice in Prefettura per pianificare le attività di protezione civile che saranno necessarie per supportare la popolazione e gli istituti, in primis quelli sanitari, durante i tre giorni di manutenzione. Allertati il Papardo e le cliniche private, ma vista la possibilità di programmare tutto lascia pensare che non avranno alcun tipo di disagio.

Alla riunione con il prefetto Di Stani hanno partecipato il sindaco, gli assessori Minutoli e Caminiti e i vertici e tecnici di Amam con la presidente Bonasera e il dg Puccio. Il piano è già a buon punto e l’obiettivo è avere 18 autobotti “pronto intervento” da poter inviare ovunque possa nascere una necessità, strutture pubbliche o provate che siano. Il via libera alla data del prossimo week-end arriverà proprio dopo la conferma della disponibilità di tutte le autobotti. «E' uno stop programmato all’erogazione ed è per questo che non ci saranno i grossi disagi che la città ha vissuto nel 2015, quando ci fu un guasto improvviso. E' necessario l’intervento per evitare che la situazione peggiori, vogliamo farlo prima di Natale per passare le feste in serenità. Il nostro invito è quello di essere in quei giorni parsimoniosi con l’acqua, di programmare e anticipare le attività che ne prevedono grande dispendio, dalla lavatrice alla lavastoviglie. Non laviamo la macchina in quel week end. Ci saranno 18 autobotti pronte a servire chi ne avesse bisogno”.

E' opportuno, nelle prossime ore, invitare tutta la cittadinanza, ricadente nelle suddette aree, a verificare preventivamente la funzionalità dei propri sistemi di accumulo d’acqua (serbatoi, cisterne condominiali, autoclavi) o, qualora presenti, dei pozzi privati, in modo da poter ridurre il disagio legato alla programmata interruzione dell'erogazione.

Le aree interessate

Le aree interessate dall’interruzione dell’erogazione idrica saranno:
- C.da San Corrao e parte alta di Gravitelli;
- Parte alta della Via Torrente Trapani dal centro sportivo Cappuccini verso monte;
- Via Puntale Arena, via Adda, via Carrai, via Varatia, via Trebbia, via Grattoni, via 108;
- C.da Scoppo e c.da Caprera;
- Vallata del Giostra dal viale Regina Elena verso monte, ivi compresa la parte a monte (Badiazza, San Jachiddu, Tremonti, c.da San Michele, Reginella);
- San Licandro e tutta la zona a monte del viale Regina Elena;
- Vallata del torrente Annunziata ivi compresa tutta la parte a monte (c.da Citola, Annunziata Alta, Campo Italia);
- Tutta la zona nord del comune di Messina, dal Viale Annunziata fino a Mortelle, ivi compresi tutti i villaggi collinari (Marotta, Papardo, Castanea, Masse, Curcuraci, Faro Superiore - dalla via Torrente Papardo verso Sant’Agata), ad esclusione di Sperone, Salice, Faro Superiore (la parte dalla via Torrente Papardo fino a Tono) e della fascia litoranea dei villaggi di Paradiso, Pace e Sant’Agata;
- Ganzirri, Torre Faro.
Inoltre, si registreranno disservizi nelle zone:
- Camaro Superiore (c.da Ummo, via Annibale, complesso Mito, c.da Luce) e Camaro S. Luigi;
- Fascia litoranea dei villaggi di Pace e Sant’Agata.

Al fine di limitare al massimo i disagi legati alla programmata interruzione dell'erogazione, si invita sin d’ora la cittadinanza che vive nelle suddette aree, a verificare la funzionalità dei propri sistemi di accumulo d’acqua (serbatoi, cisterne condominiali, autoclavi) o, qualora presenti, dei pozzi privati. Inoltre si invita la cittadinanza a limitare il consumo di acqua potabile al minimo indispensabile in quanto le riserve dei propri serbatoi potrebbero, in tal caso, essere bastevoli per le 36-72 ore di disagio. Gli utenti potranno seguire gli aggiornamenti sul nostro sito e segnalare eventuali situazioni di particolare disagio o emergenza al numero dedicato del COC: 090.22866 o quello di AMAM 090.3687722 o sulla pagina social all’indirizzo. https://www.facebook.com/ufficio.stampa.amam

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