La giornata di ieri è trascorsa tra sgomento e attesa di notizie. Nel quartiere Baglio c’era come una sorta di enclave: mentre tutto attorno il paese si riempiva di turisti pronti a recarsi in spiaggia, in via Nenzi l’atmosfera era completamente diversa. La parte centrale della strada è rimasta chiusa, come tutta la parallela via XXIV Maggio, con transenne e nastri a impedire il passaggio a veicoli e pedoni. I carabinieri sono stati sempre presenti, a cominciare da quelli della stazione locale guidata dal luogotenente Tony Zarrillo. È tornato il Reparto investigazioni scientifiche di Messina. Nella tarda serata di giovedì erano stati apposti i sigilli: ieri sono proseguiti i rilievi sia nell’appartamento della vittima che in quello del piano di sotto. In mattinata sono tornati anche i familiari della vittima: il fratello Fabio, la sorella Elvira, alcuni zii e cugini (in attesa che l’altro fratello, Franco, giungesse in aereo nel pomeriggio, dato che lavora fuori).
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