Nel primo pomeriggio di oggi le Fiamme gialle della Compagnia di Taormina hanno posto sotto sequestro preventivo l’impianto di depurazione fognaria della frazione Scifì, su disposizione della Procura della Repubblica di Messina. Sulla struttura è dunque in corso un’indagine e potrebbero risultare indagati amministratori e funzionari del Comune di Forza d’Agrò, proprietario e gestore, anche se al momento vige il massimo riserbo. La contestazione mossa dalla Procura potrebbe comunque essere legata a malfunzionamenti dell’impianto o all’assenza di autorizzazioni, con possibili violazioni di tipo omissivo e di carattere ambientale. Anche ieri pomeriggio era evidente la fuoriuscita di reflui fognari sulla stradina sterrata poco più a valle, segno che il meccanismo depurativo potrebbe non funzionare alla perfezione.
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