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Ospedale di Taormina, Lo Giudice “Rischio chiusura”. Sindacati attesi dal prefetto

Danilo Lo Giudice sindaco di Santa Teresa

Sono oltre cento i posti letto “tagliati” negli ultimi anni complessivamente nei diversi reparti dell’ospedale San Vincenzo di Taormina e questi tagli sembrano continuare, con la conseguente interruzione di alcune attività assistenziali. A questo si aggiunge una cronica carenza strutturale o per lavori di ristrutturazione avviati e mai portati a termine o per l’assenza o guasti dell’attrezzatura diagnostica.

Lo denuncia Danilo Lo Giudice, deputato regionale di Sicilia Vera, che in una interrogazione al Presidente della Regione e all’Assessore per la salute ha chiesto di realizzare “interventi urgenti per risolvere le criticità dell’ospedale e dotarlo del personale e della strumentazione necessari per riprendere a pieno regime tutte le attività, affinché sia tutelata la salute dei cittadini.”

Nel suo lungo atto ispettivo, Lo Giudice elenca le tante disfunzioni che caratterizzano pressoché tutte le strutture del San Vincenzo, sottolineando che nemmeno un incontro fra la Direzione del nosocomio e l’Assessore Razza ha sortito alcun effetto, ma che anzi le criticità continuano ad aggravarsi, “pregiudicando la regolare erogazione delle prestazioni assistenziali.”

Il deputato di Sicilia Vera ricorda che diversi reparti sono privi o carenti di personale medico dirigenziale, senza che sia stata avviata alcuna procedura per nuove assunzioni. Questo determina che in alcuni turni è presente un unico medico, “con gravissime ripercussioni” per la qualità dei servizi, oltre che un evidente sovraccarico di lavoro per il personale.

I reparti “colpiti” da questi problemi sono praticamente tutti quelli del nosocomio, alcuni per carenze di personale, altri per carenze strutturali o strumentali, altri ancora per motivi burocratici: Medicina trasfusionale, Urologia, Medicina e Chirurgia d’urgenza, Cardiologia, Cardiologia pediatrica, Rianimazione, Chirurgia generale, Radiologia, Oncologia, Otorinolaringoiatria ed Ematologia, l’intero complesso operatorio.

Anche lì dove il San Vincenzo rappresenta una eccellenza del territorio, come nel caso della Cardiochirurgia pediatrica grazie alla convenzione con il “Bambin Gesù” di Roma, o per quei reparti come Oncologia che sono unici nel territorio di riferimento, i problemi sono all’ordine del giorno.

Come se tutto questo non bastasse, anche all’esterno dell’ospedale, si registrano problemi legati alla realizzazione di un parcheggio, per il quale non è chiaro a che punto sia la procedura regionale di progettazione e finanziamento.

“Siamo di fronte ad una situazione talmente grave – afferma Lo Giudice – da far pensare che da parte del Governo regionale ci sia una deliberata volontà di indebolire questo ospedale; un fatto gravissimo che non possiamo accettare. Il territorio Jonico servito da questo presidio, e con esso quello dell’Alcantara, non possono rimanere sguarniti di un vero e complesso presidio sanitario, sia per la tutela della salute dei residenti, sia per le decine di migliaia di turisti che portano la popolazione ad aumentare esponenzialmente nel periodo estivo.”

I sindacati incontreranno il prefetto

Livio Andronico, Segretario Generale UIL FPL Messina, Antonio Trino, Segretario Generale CGIL Messina, Ivan Alonge, Segretario Provinciale NURSIND Messina, Corrado La Manna Rappresentante Provinciale Area Dirigenza Medica UIL FPL e  Messina Guglielmo Catalioto Rappresentante Provinciale Area Dirigenza Medica CGIL FP Messina comunicano che venerdì 8 luglio 2022 saranno ricevuti dal prefetto di Messina per la procedura conciliativa riguardo l’ospedale Sirina di Taormina.
“Le scriventi organizzazioni sindacali, nel prendere atto, che il Prefetto  di Messina, Dott.ssa Cosima Di Stani ha invitato le organizzazioni sindacali a  partecipare, all’incontro per l’espletamento della  procedura conciliativa prevista dall’art. 5 della legge 146/1990, oltre ad assicurare la  propria presenza, auspicano che l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina possa  essere promotrice di soluzioni utili alla procedura di raffreddamento per le gravi carenza denunciate riguardo l’ospedale Sirina di Taormina".
Conclude la nota.

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