Intossicazione da tonno, la figlia della coppia milazzese che si trova ancora ricoverata nei reparti di terapia intensiva ha dato mandato a un legale di presentare una denuncia all’autorità giudiziaria per accertare le eventuali responsabilità della pescheria che ha venduto il pesce ai suoi genitori.
Nella giornata di ieri l’avvocato Antonio Spiccia del foro di Messina ha depositato alla Procura di Barcellona una denuncia contenente una ricostruzione di quanto accaduto, corredata della documentazione già acquisita e chiedendo anche il sequestro delle cartelle cliniche relative sia all'accesso al pronto soccorso di Milazzo che di Patti delle due persone intossicate, nonché al pasto consumato sabato scorso dagli stessi al fine di accertare anche tramite esami tossicologici se il tonno sia stata la causa dell'intossicazione alimentare.
Una situazione, dunque, che fa scattare ufficialmente l’indagine, anche se riteniamo che anche il servizio veterinario dell’Asp, informato dalla direzione sanitaria del “Fogliani” com’è previsto in questi casi, dovrebbe aver aperto un fascicolo per le opportune verifiche. Si vedrà. Nel frattempo il dato certo è che i due milazzesi sono ancora in condizioni che vengono giudicate dai sanitari critiche, soprattutto l’uomo. La donna invece, seppur attraverso il telefono, sarebbe riuscita a parlare con la figlia raccontando quello che poi la stessa ha riferito al legale.
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