Città d’accoglienza per i profughi, soprattutto donne e bambini, che scappano dalla guerra e punto di raccolta per beni di prima necessità da spedire nei luoghi interessati dal conflitto. La città di Messina si prepara a fare la sua parte per aiutare la popolazione ucraina in questo momento drammatico, a causa dell’attacco della Russia, accogliendo chi fugge dalle città bombardate. E dalla città dello Stretto, grazie al punto di raccolta in fase di allestimento nell’androne di Palazzo Zanca, partiranno settimanalmente anche medicine e alimenti a lunga conservazione per aiutare la popolazione vittima del conflitto in corso in Ucraina.
A proporre l’importante mozione sulla tematica in Consiglio comunale, votata mercoledì scorso all’unanimità, il consigliere del Partito democratico, Alessandro Russo, e il suo gruppo: «Ne ho parlato con il Garante dell’Infanzia Fabio Costantino e con il commissario Leonardo Santoro che hanno subito dato la loro disponibilità affinché si possa approvare rapidamente quanto proposto in Consiglio comunale e dialogare con il Governo, anche tramite l’Anci, per mettere in atto tempestivamente tutte le misure umanitarie possibili da parte della nostra comunità che si dimostra sempre generosa», spiega.
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