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Messina, somministravano vaccini nell’hub ma erano no Vax: sospesi quattro medici

Il caso a Messina, dove aumenta il numero degli operatori sanitari “stoppati”. I provvedimenti dell’Ordine hanno già raggiunto 90 professionisti. Il commissario dell’Asp Alagna: «La quarta ondata è verso la fine»

C’erano anche medici non vaccinati tra coloro che somministravano i vaccini negli hub dell’Asp. Almeno quattro. A rivelarlo il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria Dino Alagna. Dovevano convincere coloro che andavano a vaccinarsi e soprattutto tranquillizzarli, ma loro non erano per nulla convinti e, soprattutto, non erano vaccinati ed erano più esposti al rischio contagio. Sono stati sollevati dall’incarico e rientrano nell’elenco dei medici sospesi.
L’Azienda sanitaria mantiene un’altissima attenzione sull’argomento, considerando, tra l’altro, che negli ultimi giorni la campagna vaccinale, specie tra i più giovani, ha subito un notevole rallentamento. Nei mesi scorsi è stato individuato un medico che lavorava nell’hub di Taormina che faceva finta di inoculare il vaccino ai propri parenti, facendolo in realtà scivolare giù dal braccio. Anche per lui sospensione dal servizio. Poi c’è il caso dei due medici no vax sospesi dall’Ordine che continuavano a prescrivere farmaci e a emettere certificati. Per loro denuncia in procura per esercizio abusivo della professione.
L’Ordine dei medici, da settimane, resta di fatto in seduta permanente e aggiorna continuamente l’elenco dei medici sospesi. Nell’ultima seduta sono diventati 90. Si sono aggiunti a quelli già sospesi altri dieci medici. Ci sono state poi 15 revoche e 7 ritiri degli atti di sospensione, grazie al perfezionamento dei documenti richiesti.
La quarta ondata comunque secondo Alagna sarebbe alla fine. E la macchina che da mesi sta in trincea contro il Covid si prepara a ridimensionare il suo impegno. L’ospedale di Barcellona la prossima settimana chiuderà le porte al Covid. «Sarà riconvertito – spiega Alagna – tornando alla sue normali attività, chiudendo il reparto di degenza ordinaria dedicato ai pazienti Covid».
In settimana si terrà un vertice operativo tra Alagna e la gestione commissariale dell’emergenza. Gli hub per i tamponi di Giostra e dell’ex gasometro non chiuderanno, ma l’impegno dei medici forse sarà ridimensionato così come gli orari.
Scongiurata, poi, definitivamente l’ipotesi di aumentare i posti letto dedicati al Covid all’ospedale Piemonte, che tanto aveva fatto allarmare la politica e il comitato “Salviamo l’ospedale Piemonte”.

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