In attesa del nuovo Piano regolatore generale di Messina, arriva da Palermo un provvedimento che viene definito dall’assessore alla Pianificazione urbana Salvatore Mondello «un vero e proprio spartiacque» per quanto riguarda alcune delicate questioni di gestione territoriale. Il presidente Musumeci annuncia solennemente: «Da oggi Messina potrà finalmente riavviare, dopo circa 13 anni, l'attività di riqualificazione edilizia e urbanistica, che era rimasta paralizzata a seguito di una procedura di infrazione avviata dall’Unione europea per la mancata attuazione di misure di mitigazione ambientale del tessuto edilizio esistente a tutela degli habitat delle specie di uccelli che sorvolano la città dello Stretto. Grazie allo studio ambientale redatto dal Comune e disposto dal Governo siciliano, attraverso l’Ufficio speciale progettazione, adesso quei vincoli, che estendevano le “Zone di protezione speciale” alla gran parte del territorio urbano, possono coesistere con i nuovi criteri di sviluppo sostenibile». E il governatore si sbilancia: «Adesso potranno essere attivati centinaia di cantieri, con importanti ricadute sul piano economico ma anche concreti benefici per il decoro del centro abitato». E a esultare è anche il presidente della sezione messinese dell’Associazione nazionale costruttori, Giuseppe Ricciardello, il quale plaude al risultato conseguito dall’Amministrazione comunale.
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