Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Donna muore al "Piemonte", disposto l'esame autoptico

Sotto la lente i soccorsi e le cure dei medici

Padiglione C. L'accertamento tecnico irripetibile sarà effettuato al Policlinico

Vuole vederci chiaro la Procura di Messina sulla morte di un’anziana di nazionalità romena che risiedeva a Gravitelli. A chiedere accertamenti approfonditi, dopo il decesso della signora Geta Cujba, registrato il 10 gennaio scorso, all’ospedale Piemonte, sono stati i suoi familiari. E nella giornata di ieri, il sostituto procuratore Piero Vinci ha assegnato l’incarico per l’autopsia, fissata alle 15 di martedì prossimo, nel Padiglione C del Policlinico “Gaetano Martino”, nella sala settoria dedicata ai soggetti morti per infezione da Covid. In questa vicenda, quindi, bisogna anche stabilire tramite gli accertamenti tecnici irripetibili quanto il virus abbia inciso.

Dovranno appurarlo la medica legale Daniela Sapienza e il dirigente medico di Malattie infettive nello stesso nosocomio di Gazzi Placido Mondello, consulenti incaricati dall’Ufficio inquirente guidato dal procuratore Maurizio De Lucia. Al conferimento dei compiti legati alla necroscopia presenti anche gli avvocati Antonello Scordo, che difende un’indagata, e Marco Gemelli, il quale invece assiste il convivente e la figlia della vittima. Sono chiamati ad accertare l’anamnesi della paziente, lo stato di salute in cui versava, le eventuali patologie dalle quali era affetta, le terapie a cui era eventualmente sottoposta, nonché l’evolversi della sua situazione clinica, «con particolare riferimento ai motivi che ne hanno determinato il ricovero e il successivo decesso all’ospedale Piemonte».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

Caricamento commenti

Commenta la notizia