Prima che il sole sorgesse i lampeggianti delle “gazzelle” dei carabinieri illuminavano già le strade di Santa Teresa di Riva, da pochi giorni impreziosite dalle luminarie natalizie. Perché è qui che i militari della Compagnia di Taormina hanno avuto un gran da fare all’alba di ieri, visto che vivono diversi degli indagati, in particolare i comandanti Antonino Triolo e Alessandro Molteni, la figlia di quest’ultimo e i Cosentino, padre e figlio.
Poi le pattuglie si sono spostate in uno studio legale sulla via Regina Margherita al centro del paese, nella sede delle società santateresina finita al centro dell’inchiesta e anche in Municipio, raggiungendo all’ultimo piano l’Ufficio tecnico dove opera il geometra Cosentino, per notificare l’ordinanza di custodia cautelare, effettuare le perquisizioni e acquisire gli atti. Nel Palazzo di Santa Teresa gli sguardi attoniti degli impiegati manifestavano il segno dello stupore per il coinvolgimento del collega e del figlio, ma neanche gli amministratori hanno voluto commentare quanto accaduto.
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