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Politica di investimenti nel settore sicurezza a Messina, le proposte Usip

Sicurezza pubblica locale, investimenti per la creazione di servizi sempre più a misura di cittadino. Sono questi i temi al centro di “Politica di investimenti per un efficiente sicurezza partecipata a Messina”, il convegno organizzato da USIP (Unione Sindacale Italiana Poliziotti) di Messina, che si è tenuto oggi nel Salone delle Bandiere a Palazzo Zanca, alla presenza del Segretario Generale USIP Vittorio Costantini e del Questore di Messina Dott. Gennaro Capoluongo.

L’obiettivo del convegno è aprire un confronto a 360 gradi sugli investimenti nel settore sicurezza a Messina affrontando le criticità e proponendo idee, soluzioni e programmazione per i futuri investimenti. Esponenti politici ed istituzionali, amministrazione comunale e sindacati avranno la possibilità di confrontarsi sulle prospettive a breve, medio e lungo termine.

Carenze d'organico in Polizia

"Chiediamo alla politica un intervento immediato perché c'è una carenza di organico a livello nazionale, difatti in polizia siamo passati da 115 mila unità a 96 mila. Questa riduzione ha comportato a cascata un depotenziamento nelle varie questure come a Messina». A dirlo Vittorio Costantini, segretario nazionale USIP (Unione sindacale poliziotti) durante il convegno su 'Politica di investimenti per un’efficiente sicurezza partecipata a Messina», organizzato al Comune dal sindacato e al quale hanno partecipato anche Claudio Fabio De Luca Segretario Generale Regionale USIP Sicilia, Rosaria Maira Responsabile Nazionale Usip Mobbing e Stalking, i deputati regionali Giuseppe Lupo, Elvira Amata, i deputati nazionali Ella Bucalo, Antonella Papiro e Pietro Navarra, l'avvocato Bonaventura Candido presidente Camera Penale Messina, l'avvocato Chiara Sterrantino vice Presidente de Cas, consorzio autostrade siciliane e Dafne Musolino Assessore con delega alla Polizia Municipale. «Questa situazione - prosegue Costantini - insieme all’aumento dell’età media a 50 anni comporta una necessità di ringiovanire il personale. Auspichiamo che nel 2022 ci siano ulteriori risorse che possano potenziare le nuove leve e abbattere l’età media per avere una polizia più giovane e reattiva a Messina, come in altre città»

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