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Red Ronnie non mostra il green pass al museo di Messina, Russo: plauso ai lavoratori del Mume

«La triste vicenda del mancato accesso di Red Anzalone detto Ronnie al museo di Messina induce a esprimere pubblicamente un plauso e la piena vicinanza ai lavoratori di biglietteria del MuMe, che oggi non hanno fatto altro che applicare e chiedere di applicare le regole e la legge in vigore». Lo ha affermato, in una nota, il consigliere comunale Alessandro Russo.
«La loro “colpa” - ha proseguito Russo - è stata quella di impattare tristemente nel più classico, misero e penoso “non sa chi sono io”. Il sindaco De Luca dovrebbe pubblicamente esprimere la vicinanza della città tutta e il sostegno della comunità messinese ai lavoratori del museo, oggi così miseramente aggrediti per aver fatto rispettare le regole anti pandemiche. Da massima autorità sanitaria cittadina, dovrebbe ricordare come la vaccinazione e il green pass siano gli strumenti più utili e necessari per uscire dal lungo periodo di crisi pandemica che stiamo vivendo, non potendosi in alcun modo avallare atteggiamenti negazionisti e, a maggior ragione, comportamenti di violazione delle regole e delle leggi in materia sanitaria, come Red Anzalone Ronnie oggi pretendeva di fare».Secondo Russo, «una riflessione aggiuntiva, il Sindaco dovrebbe inoltre farla sull’aver assegnato un ruolo così rilevante a Red Ronnie nell’ambito del cartellone di eventi musicali promossi dal Comune di Messina. La comunità cittadina, infatti, è offesa dai deliri negazionisti di Red Ronnie e la sua presenza nelle iniziative comunali è decisamente inopportuna. Ai lavoratori del MuMe e alla sua dirigenza, l’abbraccio orgoglioso della città di Messina, che combatte e resiste contro la pandemia senza sotterfugi e seguendo da oltre un anno con scrupolo tutte le discipline e le regole sanitarie. Sarebbe bene che Red Ronnie rispettasse la nostra città».

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