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Fondi per gli impianti sportivi: esultano solo Letojanni, Furci, Scaletta e Santa Teresa

Ripartiti i 2,5 milioni del Ministero

Regala gioie e dolori ai comuni jonici la graduatoria finale del bando Sport e Periferie 2020, pubblicata ieri dal dipartimento dello Sport della presidenza del Consiglio dei ministri. All’opportunità hanno aderito lo scorso anno diversi enti pubblici e privati, presentando progetti per realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva, per un massimo di 700.000 euro, volti soprattutto alla riqualificazione dell’esistente: su tredici richieste, però, solo quattro, per un totale di 2,5 milioni di euro, sono state ammesse ed ottengono i fondi, mentre le altre nove, per un totale di oltre 5 milioni, dovranno attendere lo scorrimento della graduatoria o ripartire da zero.
L’importo più alto lo ottiene il Comune di Letojanni, con 700.000 euro per la ristrutturazione del campo da calcio “Mario Lo Turco” (previsti manto in erba sintetica, efficientamento energetico e riqualificazione generale delle strutture); altri 700.000 euro vanno alla società sportiva dilettantistica “Airon Judo 90” di Furci Siculo, che utilizzerà il finanziamento per completare gli impianti sportivi privati di via Sant’Antonio; il Comune di Scaletta Zanclea riceve un finanziamento da 680.000 euro per il completamento della palestra polivalente (altri 70.000 euro verranno garantiti tramite un mutuo con il Comune Credito), mentre Santa Teresa di Riva entra in graduatoria con 425.500 euro per la costruzione del nuovo campo da calcetto di Torrevarata, struttura che nei mesi scorsi è stata ritenuta finanziabile anche con fondi regionali.

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