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Messina, buona la prima per il ritorno a scuola di docenti e personale

Buona la prima per le scuole messinesi che superano senza grosse difficoltà la novità del green pass obbligatorio per il personale scolastico. In attesa dell’attivazione della piattaforma, prevista per il 13 settembre, che velocizzerà ulteriormente i controlli, l’applicazione per verificare il certificato verde, ha funzionato. In molti casi i primi a passare il controllo, inquadrando il Qr-code nel display dei tablet o dei telefonini delle scuole, sono stati gli stessi dirigenti scolastici.
«Si fa prima a controllare con l’App che apporre la firma nel registro delle presenze», dice Grazia Patanè, dirigente scolastica dell’istituto Albino Luciani. «È andata abbastanza bene – aggiunge –, l’unico problema è che l’App non funziona sempre perfettamente quindi a volte dobbiamo riavviare il telefonino ma è una procedura veloce. Ogni giorno ci sarà il personale delegato a verificare, anche se non capisco perché giornalmente dobbiamo scannerizzare i green pass che sono validi almeno fino al 31 dicembre per legge».
Anche sul fronte vaccinazioni non ci sono stati grossi problemi. «Non abbiamo docenti o personale Ata in aspettativa per il Covid – prosegue la dirigente scolastica –, soltanto qualcuno che è esente dalla vaccinazione per motivi di salute e ha presentato il certificato medico».
Prova del green pass superata pure all’Istituto comprensivo Catalfamo, dove la giornata è stata dedicata alla presa di servizio dei nuovi docenti. «Non ci sono state difficoltà, è solo accaduto – spiega il dirigente Angelo Cavallaro – che per qualcuno il green pass non era ancora attivo perché devono trascorre 15 giorni dalla prima vaccinazione, serenamente è andato a fare il tampone, per il resto è andato tutto bene. Logicamente era il primo giorno, manca la pratica, ma l’applicazione ha funzionato».
E che tutto si sia svolto regolarmente, almeno in questa prima giornata, lo testimoniano anche dirigenti e docenti degli Istituti superiori dove i controlli sono avvenuti senza segnalazione di particolari problemi o intoppi.
Al liceo Seguenza è stata la stessa preside a fare per prima la verifica del green pass. «Sì, è andato tutto benissimo – afferma Lilia Leonardi –, eravamo organizzati, tutti hanno esibito il green pass e chi aveva ancora la prima vaccinazione ha fatto il tampone. Non abbiamo avuto alcun problema».
Le prove sul campo, quelle più difficili, saranno nei giorni della ripresa delle lezioni, con la presenza degli studenti. E qui si apre il capitolo degli eventuali assembramenti. «A scuola controlliamo ma per strada non possiamo fare nulla – riconosce la preside Leonardi –, nel nostro caso siamo vicini a piazza Antonello che è l’incrocio di tre licei: il Seguenza, il Maurolico, La Farina, lì i ragazzi tenderanno ad aggregarsi, fa parte della loro natura. Fino al 30 settembre, come ogni anno, ci sarà la suddivisione in due gruppi: il biennio frequenterà dalle 8 alle 11 mentre il triennio dalle 11 alle 14 poi, quando saranno a disposizione i locali all’istituto Ancelle Riparatrici, avremo spazi grandissimi e potremo garantire anche il distanziamento di un metro tra studente e studente». Ma è evidente che non è sufficiente l’organizzazione interna dei singoli Istituti per scongiurare il rischio di affollamenti in strada, proprio in quel “triangolo” dove ci sono tre importanti licei cittadini.
Intanto, hanno preso servizio solo i nuovi docenti e tutti avevano il green pass, cosi come il personale amministrativo anche all’istituto superiore Minutoli che comprende il Quasimodo e il Cuppari. «Solo due collaboratori scolastici che non avevano ancora il green pass hanno fatto il tampone pur avendo fatto la prima dose di vaccino», spiega Pietro La Tona, il consigliere comunale che è dirigente scolastico del Minutoli-Quasimodo-Cuppari.
«Il momento più importante – prosegue La Tona – sarà quando cominceranno le lezioni, nel nostro caso il 15 settembre, abbiamo quasi 300 docenti suddivisi nelle tre scuole di nostra competenza».

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