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Differenziata, a Messina siamo al 50%. Lombardo: traguardo storico

Il difficile processo di trasformazione della raccolta dei rifiuti urbani. S’intensifica la lotta alle discariche abusive. Ieri ripulita la Panoramica, ora s’interverrà sui Colli. Pronte le nuove telecamere

Si lotta contro gli incivili e si festeggia un primo importante traguardo. Il presidente di Messina Servizi Pippo Lombardo paragona a una guerra di trincea quella che si sta svolgendo per contrastare il fenomeno delle discariche abusive, ridotte come numero sul territorio comunale, ma purtroppo presenti ancora in troppe zone, come confermano le foto pubblicate ieri dal nostro giornale lungo le strade che portano ai Colli. Ieri si è intervenuto, per l’ennesima volta, a ripulire la strada Panoramica e si attende la dislocazione delle nuove telecamere, così come confermato dall’assessora Dafne Musolino.
Il traguardo raggiunto, intanto, non è di poco conto: si è ufficialmente superato quota 50 come percentuale della raccolta differenziata in città. E Lombardo sottolinea la rilevanza di questo obiettivo che sembrava lontanissimo fino a qualche tempo fa: «Un traguardo raggiunto in tre anni. E assume un maggiore significato se paragonato a quello che hanno fatto grandi città come Torino arrivate al 50% in 18 anni, partendo da un 25% del 2003. Non bisogna mai dimenticare da dove eravamo partiti». E, nello stesso tempo, come hanno più volte sottolineato il sindaco De Luca e la vicesindaca Carlotta Previti, anche durante i giorni roventi del dibattito in Consiglio sul Piano Tari, bisogna sempre volgere lo sguardo a quanto accade in altre Città metropolitane vicine, come Palermo e Catania che, sul fronte della differenziata, sono ormai staccatissime dal capoluogo dello Stretto.

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