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L'Arsenale di Messina vara un nuovo galleggiante per la Marina Militare

Si tratta di un Gl 794 e già a marzo era stato realizzato il Gl 793. Sono stati perfezionati e velocizzati alcuni processi produttivi come l'assemblaggio delle strutture interne e la gestione dei mezzi di sollevamento di cantiere

Un galleggiante Gl 794 è stato varato nell’Arsenale militare di Messina destinato alla Marina Militare. Lo rende noto l’Agenzia Industrie Difesa (Aid), ricordando che un altro galleggiante Gl 793 era stato varato lo scorso marzo.

La costruzione del natante realizzato «in house» nell’Arsenale messinese ha usufruito dell’esperienza maturata dalle maestranze nel corso della prima costruzione. Pertanto, sono stati perfezionati e velocizzati alcuni processi produttivi come l'assemblaggio delle strutture interne e la gestione dei mezzi di sollevamento di cantiere.

La commessa, comprendente cinque galleggianti di uso locale, è stata auspicata dalla Marina Militare. Già dalla prima lavorazione l’attività è stata frutto di elementi di lavoro via via perfezionati, facendo leva sui processi interni allo stabilimento, quali l’applicazione del controllo di qualità Iso 9001 e quello della gestione ambientale Iso 14000 unita ai punti di forza delle maestranze interne allo stabilimento.

Anche in questo caso, le operazioni di varo si sono svolte alla presenza del direttore dell’esecutore contrattuale designato dal Comando Logistico per la Marina. Nelle prossime settimane il galleggiante sarà dislocato in una delle basi navali della Marina Militare.
"Operazioni di questo genere - ha commentato commenta il direttore generale dell’Aid, Nicola Latorre - confermano la capacità dell’Agenzia Industrie Difesa e delle nove unità produttive ad essa affidate di rappresentare un partner strategico per il sistema Difesa, al servizio delle Forze Armate».

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