L’ultima protesta dei duecento impiegati del comune di Capo d’Orlando che ha paralizzato l’attività di Palazzo Europa, anche se i servizi essenziali sono stati garantiti, è al vaglio dell’Assessorato regionale degli enti locali che, come si ricorderà, ha già incaricato un ispettore per capire le cause del ritardo nel pagamento degli stipendi. A fine mese saranno ben quattro le mensilità arretrate da pagare anche se il sindaco Franco Ingrillì, suggellando con i sindacati l’accordo che ha chiuso l’ultima vertenza, ha annunciato il pagamento per fine giugno di due stipendi e cioè quelli di marzo ed aprile.
Intanto il primo cittadino ha spiegato con una nota all’Assessore Regionale alle autonomie locali, le ragioni dei ritardi, che riassume così: «La situazione di criticità finanziaria, caratterizzata dalle estreme difficoltà dei comuni in genere e del comune di Capo d’Orlando in particolare, a riscuotere le proprie entrate patrimoniali e non patrimoniali, e a rispettare i tempi previsti per i pagamenti (entro 30 gg dalla fatturazione) mettono in discussione il consolidamento dei dati di cassa, e quindi la restituzione dell’anticipazione di tesoreria entro il 31 dicembre, considerato che nel mese di dicembre scade anche la semestralità delle rate dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti».
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