Infront, Alcotec, IGuzzini. E poi uno dei cinque più forti gruppi imprenditoriali siciliani, oltre ad altri tre o quattro investitori che attendono solo la stipula della concessione per annunciare la propria adesione al progetto del nuovo stadio. «Abbiamo dato tutte le garanzie possibili, attendiamo di essere convocati dal Comune per la firma della convenzione, se si dovessero scegliere altre strade, ovviamente ci comporteremmo di conseguenza».
Rocco Arena e Carmelo Santoro, rispettivamente presidente e amministratore delegato del Fc Messina, continuano a stare alla finestra, mentre s’intrecciano le più disparate voci, fino a quella secondo la quale sarebbe pronto l’atto di revoca in autotutela del procedimento di gara per l’assegnazione della gestione del “Franco Scoglio” e di tutte le aree intorno. In realtà, non c’è alcuna decisione da parte del Responsabile unico del procedimento (il dirigente comunale Salvatore De Francesco) né alcuna presa di posizione ufficiale del sindaco e della sua Amministrazione. Più trascorrono i giorni, più la matassa, però, va ingarbugliandosi. E invece serve una decisione, in un senso o nell'altro, per programmare il futuro e gli interventi.
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