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Messina e le aree pedonali del futuro: ecco tutte le isole del Pgtu

La programmazione generale prevede Ztl e aree “auto free” molto estese (e permanenti) in centro, con diverse ipotesi

Quella che entrerà in vigore martedì prossimo a Torre Faro non sarà un’isola pedonale come le altre. Non solo perché, per la prima volta, il Comune (la Giunta che ha proposto, il Consiglio che ha votato) decide coraggiosamente di chiudere alle auto non solo una strada ma una buona parte del villaggio rivierasco più frequentato di ogni estate. Non solo perché il provvedimento sarà in vigore per ben tre mesi, tutti i giorni e tutto il giorno, e non solo il fine settimana o in determinate fasce orarie. Ma anche – o forse soprattutto – perché questo sarà il primo esperimento sul campo del Piano generale del traffico urbano (Pgtu), che tra le nuove aree pedonali e le Zone a traffico limitato (Ztl) della città, prevede un “capitolo” dedicato proprio a Torre Faro.

Il Pgtu è ancora in stand-by, perché mancano i pareri in materia ambientale (Vas e Vinca), senza i quali il consiglio comunale non può ancora pronunciarsi. Ma nel frattempo Palazzo Zanca ha deciso di avviare una sorta di sperimentazione, anche se l’intervento previsto nel Pgtu non è identico a quanto, invece, vedremo a Torre Faro a partire da martedì (e fino al 15 settembre).

Quest’estate, come scritto nei giorni scorsi, ci sarà un’area pedonale h24 in alcuni tratti delle vie Palazzo, Cariddi, Torre e Fortino, a cui si aggiunge l’ormai irrinunciabile servizio di bus navetta dal parcheggio di Torri Morandi. Il Pgtu, invece, prevede due vere e proprie Ztl, con tanto di varchi elettronici: una, nelle fasce orarie 2-8 e 10-16, nelle vie Palazzo (tra le vie Pietro Ribaud e Cariddi) e Torre (tra le vie Rando e Pozzo Giudeo), che poi diverranno area pedonale dalle 18 alle 2: una, dalle 10 alle 16 e dalle 18 alle 8, in via Fortino.
Sempre il Pgtu prevede la modifica permanente (sia in inverno che in estate) della circolazione viaria, con l’inversione del senso unico in via Palazzo, tra le vie Cariddi e Circuito, e una rotatoria all’incrocio tra via Circuito e via Palazzo. Quella di Torre Faro è la più periferica delle aree pedonali e Ztl, ma nel Pgtu ne sono inserite altre, permanenti, in centro città, secondo diversi scenari progettuali.

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