La più grande fornitura mai arrivata nella provincia di Messina. Quasi ventimila dosi di Pfizer sono state consegnate nei centri vaccinali abilitati e in queste ore saranno distribuite in tutti gli altri spot. Diciassette vassoi da oltre 1200 dosi ciascuno che consentono di far schizzare le riserve a disposizione delle farmacie Asp e di poter programmare quell’incremento di somministrazioni che stenta ad arrivare, e non solo nel Messinese.
E sono proprio i vaccini americani quelli più attesi alle nostre latitudini. Un po’, perchè le categorie attivate e sulle quali lo stesso Commissario nazionale Figliuolo ha posto il tema della priorità assoluta, over 80 ed estremamente fragili, non possono ricevere che Pfizer o Moderna. E poi perchè l’AstraZeneca, in attesa di qualche feedback di Johnson e Johnson, continua a essere la cenerentola dei vaccini, con buona pace degli scienziati che parlano di un prodotto con effetti collaterali nella norma. La fiducia dei cittadini è oramai compromessa e non è facile che possa tornare, se non in caso di apertura ai volontari, sotto i sessanta anni, limite oltre il quale sarebbe sconsigliato ma non vietato.
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