I progetti utili alla Collettività sbarcano anche a Messina. I Puc da lunedì 29 marzo vedranno impiegati i percettori di Reddito di Cittadinanza, che sono tenuti ad offrire la loro disponibilità a svolgere attività utili alla collettività, a “compensare” quanto percepito dallo Stato e magari imparando un mestiere. La normativa prevede che i beneficiari coinvolti siano in carico – in pari percentuale – ai Servizi Sociali del Comune e al Centro per l’Impiego.
«I primi tre progetti chiameranno in causa solo i percettori in Carico ai Servizi sociali del Comune di Messina poiché non sono pervenute profilazioni da parte del Centro dell’Impiego» è il commento dell’assessora alla Politiche sociali Alessandra Calafiore. I percettori del reddito di cittadinanza saranno impiegati nella cura delle strade cittadine e nella tutela del verde pubblico. Per lo più opere legate allo spazzamento della città. E ancora nel supporto agli operatori addetti alle attività di revisione della Toponomastica e al supporto per la tutela degli ambienti scolastici.
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