«La creazione di una Sezione di P.G. presso il Comando della Polizia Municipale (comunque denominata nelle sue interne articolazioni) e, dunque, al di fuori di quella istituita presso questa Procura della Repubblica ex art. 56 c. 1° c.p.p., costituendo - di fatto -, un servizio, risulta contra legem». Ed ancora: «Vera e propria attività d’indagine svolta in totale e non consentita autonomia».
Sono questi i passaggi salienti della lettera che - si potrà leggere integralmente sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina - il procuratore capo Maurizio de Lucia ha scritto nei giorni scorsi al sindaco Cateno De Luca, al prefetto Maria Carmela Librizzi e al procuratore generale Vincenzo Barbaro, per chiarire alcuni aspetti che riguardano l’attività della Sezione di polizia giudiziaria della Polizia municipale. Una sezione che a quanto pare si è negli ultimi tempi “sdoppiata”, perché come scrive il magistrato ce n’è una che dipende dalla Procura e un’altra che fa capo al Comando del Corpo.
Intanto sulla vicenda arriva una nota (leggi qui) del sindacato Silpol che ha puntato l'accento anche sull'assenza di un comandante del corpo di polizia municipale.
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