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Controlli a tappeto nelle stazioni ferroviarie siciliane: due denunce a Messina

Due cittadini dello Sri Lanka di 45 e 37 anni sono stati denunciati perchè non avevano dato seguito al decreto espulsione emesso dal Prefetto di Messina

Due indagati e 437 persone controllate, 57 stazioni ferroviarie e 114 treni presenziati e 109 bagagli ispezionati: è questo il bilancio della 1^ Operazione Railpol – Rad “Active Shield” dell’anno 2021 che, nelle giornate del 19 e 20 gennaio, ha visto impegnati 85 operatori della Polizia Ferroviaria della Sicilia nelle principali stazioni della regione.

L’operazione, pianificata a livello europeo, nell’ambito della collaborazione internazionale tra le forze di Polizia che operano nel campo del trasporto ferroviario, ha lo scopo di potenziare i controlli a viaggiatori e bagagli, sia a bordo treno che nelle maggiori stazioni ferroviarie, al fine di contrastare le attività illecite e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive. Gli agenti della Polfer, con l’ausilio di unità cinofile nelle stazioni di Palermo, Catania e Messina, nonché dei metal detector e degli sniffer (rilevatori di esplosivo), hanno operato nelle aree ferroviarie di maggiore afflusso.

I controlli hanno portato alla denuncia, a Messina, di due cittadini dello Sri Lanka di 45 e 37 anni, inottemperanti al decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Messina ad aprile 2015. A Palermo, invece, gli agenti della Polfer, su segnalazione di Yndira, un pastore tedesco antidroga del Reparto Cinofili della locale Questura, hanno sequestrato ad una viaggiatrice di 27 anni, due dosi di hashish, detenute per uso personale. La giovane è stata segnalata alla locale Prefettura.

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