L’ordinanza del sindaco De Luca resta invariata nelle sue linee portanti, qualche piccola modifica e alcuni aggiustamenti si sono resi necessari, dopo il confronto avuto dall’Amministrazione comunale con presidenti di Ordini, rappresentanti di categoria e operatori di specifici settori economici. Intanto, un chiarimento: il provvedimento entrato in vigore oggi avrà durata fino a venerdì 29 gennaio.
Queste le novità: i mercati cittadini (Muricello, Vascone e S. Orsola) e i punti degli ambulanti a posto fisso oggi e domani resteranno aperti per consentire di smaltire le derrate già acquistate dai commercianti. Da mercoledì scatterà la chiusura. Le rivendite di tabacchi e le edicole apriranno alle 6,30 e sospenderanno l’attività alle 18,30. Gli orari delle farmacie e parafarmacie andranno dalle 8,30 alle 19,30. Tutti gli altri esercizi autorizzati avranno gli orari già annunciati, dalle 8 alle 20.
È stato precisato che i titolari dei panifici potranno vendere, durante gli orari di apertura, e poi anche a domicilio, solo gli alimenti attinenti al ciclo della panificazione (e, dunque, anche i tradizionali prodotti come focacce, arancini e pidoni) ma non quelli che presuppongono un’attività di cucina e di ristorazione. L’assessora Dafne Musolino, con delega all’emergenza Covid, è stata chiara su questo punto: «Non è nostro intento penalizzare questa o quella categoria, lo abbiamo ripetuto più volte, non vogliamo che si accendano “guerre tra poveri”. Ci sono questioni normative e di equità sociale, non si può consentire che un panificio, o un supermercato, vendano primi o secondi piatti mentre i ristoranti sono obbligati alla chiusura e possono solo operare con le consegne a domicilio, Noi faremo controlli a tappeto, mi auguro che tutti collaborino, perché ci rendiamo conto delle difficoltà e della disperazione della gente, ma sarebbe spiacevole che ci fosse qualche furbo che tenta di approfittarne». E qualche “furbetto” è finito ieri nella rete degli interventi di vigilanza e di repressione disposti dalla Polizia municipale. Come ha riferito il commissario Giovanni Giardina, nella giornata di ieri sono scattate 15 sanzioni nei confronti di messinesi che hanno violato le disposizioni vigenti per la “zona rossa”, sei i veicoli sequestrati, 11 gli assembramenti individuati in città, e decine di altri casi al vaglio della sezione di polizia giudiziaria sempre per mancato rispetto delle norme anti-Covid.
Messina, ordinanza De Luca: mercati aperti lunedì e martedì
Stabiliti gli orari di tabacchini, edicole e farmacie
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