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Messina, accordo Comune-Prefettura per contrastare le truffe agli anziani

L’iniziativa, finanziata dal Ministero dell’Interno con 54.540,37 euro con risorse del Fondo per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, è già stata realizzata in altri Comuni capoluogo di regione con ottimi risultati.

Il prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi ed il sindaco di Messina Cateno De Luca hanno firmato oggi un accordo integrativo al Patto per la Sicurezza urbana, già siglato lo scorso 14 ottobre 2020, al fine di realizzare le attività di prevenzione e contrasto delle truffe agli anziani previste nel progetto “NonRaggir@ME” nel più ampio impegno di migliorare la percezione della sicurezza dei cittadini, contrastare la criminalità diffusa e predatoria e prevenire ogni forma di illegalità. In un periodo complesso come quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria, gli anziani sono sicuramente la categoria più debole, chiamata a prestare la massima attenzione nel rispetto delle norme di sicurezza in vigore.

La città di Messina, a fronte di una popolazione di 53.940 ultrasessantacinquenni che rappresenta circa il 24% della popolazione residente, intende conseguire il più generale obiettivo di fornire consigli utili e supporto agli anziani per evitare che possano diventare facili vittime di truffe. In questo momento in cui le restrizioni legate al Covid-19 obbligano gli anziani ad una maggiore solitudine rendendoli più deboli, il progetto “NonRaggir@ME” punta a fornire le informazioni necessarie a contrastare gli sciacalli che tentano di approfittare per sottrarre i loro piccoli risparmi.

L’iniziativa, finanziata dal Ministero dell’Interno con 54.540,37 euro con risorse del Fondo per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, è già stata realizzata in altri Comuni capoluogo di regione con ottimi risultati. “Un servizio di questo tipo può rivelarsi davvero provvidenziale, – dichiara il Sindaco Cateno De Luca – soprattutto per chi non ha la possibilità di avere al proprio fianco i familiari”. L’Assessore ai Servizi Sociali Alessandra Calafiore, aggiunge che “l’iniziativa punta ad informare i cittadini ritenuti più deboli dei possibili rischi generati dalle truffe e andrà avanti senza sosta fino a fine 2021. Le campagne di informazione previste dal progetto si concentreranno soprattutto nelle zone più frequentate della città dalle persone anziane, come ad esempio nei mercati rionali, negli uffici postali, nelle parrocchie e nei principali luoghi di ritrovo dei quartieri e dei villaggi cittadini”.

Ecco le principali attività pianificate dal progetto NonRaggir@ME:

● Creazione di nuovi strumenti per amplificare le campagne informative attraverso il web e i social media così da raggiungere il maggior numero possibile di potenziali vittime di frode;

● Realizzazione dei dispositivi indossabili per consentire agli anziani di allertare i familiari e/o le forze dell’ordine in caso di percezione di pericolo;

● Realizzazione dei dispositivi da collegare al televisore per informare tempestivamente gli anziani sia sulle nuove tipologie di truffe che sulle relative contromisure;

● Realizzazione di una piattaforma web e progressive web APP;

● Attivazione di un numero telefonico dedicato;

● Creazione di un servizio di supporto psicologico, usufruibile anche tramite la piattaforma web, per le vittime ed i loro familiari con la collaborazione di medici e forze dell’ordine.

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