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Il pg Felice Lima critica Procura e gup di Messina

Il sostituto procuratore generale presso la Corte di Appello di Messina, Felice Lima, ha depositato ricorso per Cassazione contro la sentenza del gup del tribunale di Messina, Fabio Pagana, del 6 novembre scorso nei confronti dell’avv. Giuseppe Calafiore. No al patteggiamento di Calafiore

Il sostituto procuratore generale presso la Corte di Appello di Messina, Felice Lima, ha depositato ricorso per Cassazione contro la sentenza del gup del tribunale di Messina, Fabio Pagana, del 6 novembre scorso nei confronti dell’avv. Giuseppe Calafiore. Il giudice ha accolto una richiesta di patteggiamento tra le parti ad undici mesi di reclusione. Calafiore è uno dei principali protagonisti dell’inchiesta “Sistema Siracusa” insieme all’avv. Piero Amara e all’ex pm di Siracusa, Giancarlo Longo, su un sistema di corruzione per favorire alcuni gruppi imprenditoriali.

«Come emerge dai capi di imputazione della sentenza del gup di Messina e di quella del gup di Roma – spiega il sostituto Lima – si tratta di una delle più gravi estese e spudorate corruzioni sistemiche mai realizzate. A fronte di ciò, stupisce che la Procura di Messina abbia concordato con uno dei principali imputati, l’avv. Giuseppe Calafiore, pene men che simboliche e che il gup abbia ritenuto legittimo tale patteggiamento». Lima ricorda che «che un altro gup, Danilo Maffa, con provvedimento del 29 novembre 2019 aveva rigettato quasi identica richiesta di patteggiamento, poi riproposta con novità marginali e giudicata da altro magistrato a seguito di ricusazione del dottor Maffa». Il sostituto Lima scrive di «oltraggio alla giustizia» per l’esito del giudizio con pena finale di 11 mesi di reclusione a titolo di aumento in continuazione sulla pena inflitta dal gup di Roma.

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