Il 30 agosto del 2014 era una giornata molto afosa e quel giorno Nicola Merlino, uomo di vecchia razza politica e all'epoca come oggi sindaco di Rometta, si mise la giacca e la fascia tricolore per andare a cambiare nome a piazza Stazione, che da quel giorno per tutti sarebbe diventata “Piazza Graziella Campagna”.
Ebbene in quel caldo agosto del 2014 Nicola Merlino come sempre non le mandò a dire durante il suo discorso e attaccò senza pensarci due volte il patriarca mafioso di Villafranca, don Santo Sfameni, morto nel 2012, una fila molto lunga di “incidenti” con la giustizia, ha subito parecchie confische di beni di rilievo, sottoposto alla sorveglianza speciale, implicato in parecchi procedimenti antimafia (basta citare l'informativa “Erode” e l'inchiesta “Witness”), ritenuto da inquirenti e investigatori per decenni uno dei principali vertici criminali-mafiosi della provincia di Messina.
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