Condannato a 18 anni un tunisino accusato di aver accoltellato un connazionale e poi di aver costretto una coppia di clochard, un uomo ed una donna, a vivere giorni di segregazione e violenze in una grotta di San Ranieri dove si era rifugiato.
È quanto deciso dal giudice per le udienze preliminari Eugenio Fiorentino che ha condannato Anis Ben Amir, 39 anni, senza fissa dimora. Il giudice, nel processo che si è svolto con rito abbreviato, è andato oltre alla richiesta del pm Anita Siliotti, che aveva sollecitato la condanna a 14 anni di reclusione per tentato omicidio, sequestro di persona, violenza sessuale, lesioni personali, riduzione in schiavitù.
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