Aurelio Visalli non sarebbe morto per annegamento, bensì per un violento trauma. Sarebbe questa la prima ipotesi emersa a seguito dell'esame autoptico eseguito ieri sera nella camera mortuaria dell'ospedale di Milazzo.
Condizionale d'obbligo in quanto il medico legale incaricato dalla procura di Barcellona, la dottoressa Elvira Spagnolo Ventura, avrà adesso sino a 90 giorni di tempo per presentare la propria relazione su quanto ha rilevato dall'analisi del corpo dello sfortunato sottufficiale della Guardia costiera di Milazzo. All'esame necroscopico ha assistito anche il prof. Alessio Asmundo, consulente dei familiari della vittima nominato dai legali Tommaso Calderone e Sebastiano Campanella, col compito di accertare quanto realmente accaduto sabato mattina.
Sono stati loro a presentare la memoria che ha indotto la Procura di Barcellona ad aprire un'inchiesta giudiziaria con l'ipotesi del reato di “omicidio colposo”. Al momento comunque per la morte del militare della Guardia costiera della Capitaneria di porto di Milazzo non risultano persone iscritte nel registro degli indagati e l'inchiesta allo stato dei fatti è contro ignoti.
Ovviamente il contributo dell'autopsia potrà assumere una valenza importante, - specie se l'ipotesi del trauma si consoliderà - visto che già nel momento in cui Visalli risultava disperso, è stato detto che il militare sarebbe stato centrato da un'onda violenta mentre cercava di prestare soccorso al quindicenne bloccato nel mare in burrasca, facendogli perdere i sensi.
Si terranno venerdì alle 11, nel duomo di Milazzo, i funerali del sottufficiale della Guardia costiera. Il sindaco Giovanni Formica ha annunciato per quel giorno il lutto cittadino e ha messo a disposizione la sala consiliare per allestire la camera ardente. «Milazzo è una città molto legata al mare e al corpo della Capitaneria - dice Formica - e questo evento ha davvero commosso l’intera comunità cittadina. Il fatto che il giorno della scomparsa e delle ricerche ci fosse tutta la città schierata nel lungomare di Ponente nella speranza di riuscire ad avvistare il giovane militare, la racconta lunga su come sia stata vissuta questa tragedia. Aurelio Visalli è morto da eroe, è stato un uomo che ha fatto un giuramento e lo ha onorato fino alla fine".
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