Chieste tre condanne per imputati eccellenti. Nel processo con il rito ordinario scaturito dall'operazione antimafia Gotha VII portata a termine da carabinieri e polizia all'alba del 24 gennaio 2018, in corso di celebrazione al Tribunale di Barcellona, la Procura distrettuale antimafia, con il pubblico ministero Francesco Massara, ha chiesto - per le estorsioni commesse con modalità mafiose ai danni di importanti attività commerciali di Barcellona e Milazzo - le condanne a 15 anni di reclusione ciascuno per Giovanni Rao, considerato il capo della commissione mafiosa che è riuscita ad insinuarsi nella gestione di attività imprenditoriali e per il boss Carmelo Giambò, ritenuto tra i più spietati sicari, sfuggito prima del suo arresto a ben due agguati tesi dal braccio armato della stessa “famiglia mafiosa mafiosa dei barcellonesi”.
Altra richiesta di condanna, a 10 anni di reclusione, per la sola accusa di concorso in associazione mafiosa, è stata pronunciata per l'ex vice presidente del consiglio comunale di Milazzo, Santino Napoli, infermiere professionale.
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