La riattivazione delle strisce blu a Messina ha colto molti di sorpresa. Soprattutto gli automobilisti e le rivendite di gratta e sosta. Non è stato un ordinario ritorno alla normalità, quello di ieri.
Tanti messinesi hanno dovuto bussare alla porta di non si sa quanti tabaccai e negozi per trovare i nuovi biglietti. «Sono uscita per il primo giorno di saldi - dice Federica, che incontriamo in via dei Mille - e sono entrata in cinque tabaccherie ed edicole prima di trovare un gratta e sosta. Mi hanno detto che non avevano consegnato loro i tagliandi. Mi sembra incredibile».
Ieri si sono incrociate due prime volte. Il riavvio degli stalli blu dopo oltre tre mesi di sospensione per il Covid e l'entrata in vigore dei biglietti della nuova società la Atm spa. Il cambio di società ha reso inutilizzabili i vecchi gratta e sosta e obbligatorio l'uso di quelli nuovi. La distribuzione dei tagliandi di “nuovo conio” è partita, però, a ridosso della scadenza. Risultato: solo pochissime rivendite ieri avevano i gratta e sosta. Gli ausiliari del traffico non hanno infierito e sono stati dotati di biglietti.
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